Sono finiti tutti e tre agli arresti domiciliari per indebito utilizzo di carte di bancomat provento di furto, due di loro anche per furto aggravato e uno per ricettazione. Sono le accuse contestate nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Loredana Camerlengo, su richiesta della Procura, ed eseguita dai carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita a carico di tre persone di Telese Terme: Giuseppe De Rosa, 23 anni, Salvatore Barbetta, 26 anni, e Marco Senneca, 19 anni.
Epilogo di una indagine avviata nello scorso novembre dai militari della locale Stazione dopo il furto ai danni di un anziano di Amorosi, dalla cui auto, dopo averne forzato la portiera, era stato trafugato il borsello contenente il portafoglio e la carta bancomat con un foglio riportante il relativo codice Pin.
La carta - sostengono gli inquirenti - era poi stata utilizzata per prelevare denaro contante presso diversi sportelli di istituti di credito siti ad Amorosi e Telese Terme ed per effettuare acquisti in esercizi commerciali a San Salvatore Telesino, per un importo complessivo di 1500 euro. L'identificazione degli indagati è stata possibile grazie all’acquisizione delle immagini di videosorveglianza presso l’abitazione della vittima, le banche ed i negozi dove era stata utilizzata la carta bancomat, e attraverso le testimonianze di alcuni titolari degli esercizi pubblici.
Gli indagati sono difesi dagli avvocati Salvatore Verrillo e Massimiliano De Matteo. Martedì prossimo gli interrogatori di garanzia.