Raccolta rifiuti a Limatola, processo salta per una notifica

Rinviato ad aprile, sette gli imputati

Limatola.  

La sua apertura era in programma questa mattina, ma, complice un difetto di notifica, è stato rinviato al 7 aprile del prossimo anno il processo a carico delle sette persone tirate in ballo da un'indagine del sostituto procuratore Francesca Saccone e della guardia di finanza sul servizio di raccolta rifiuti a Limatola.

I fatti vanno dal 2009 al gennaio 2014, l'abuso d'ufficio è l'accusa contestata a Mario Marotta, sindaco dell'epoca, Michele Marotta, suo vice e componente della giunta, Giuseppe Saiano, Mario D'Agostino e Giuseppe Alois, assessori, Giovanni Malgieri, gestore di fatto della cooperativa Cooputility e procuratore dal 2011, nonché componente dell'ufficio di staff del sindaco e della giunta, e di Maria Tramontano, rappresentante legale della 'Cooputility', difesi dagli avvocati Francesco Perone, Pietro Farina, Giuseppe Izzo, Giovanni Spagnamusso ed Elvira Iuliano.

Nel mirino dell'attività investigativa, avviata dopo le denunce di Pietro De Lorenzo, l'affidamento diretto del servizio di raccolta rifiuti e le successive proroghe, stabiliti in più delibere. Secondo gli inquirenti, “prescindendo da qualunque ricorso a procedure di evidenza pubblica”. Tutto ciò avrebbe procurato un “ingiusto vantaggio patrimoniale, pari ad 1 milione e 220mila euro” alla 'Cooputility, gestita da Malgieri, componente dello staff del sindaco dal 2008 e procuratore dal 2011.