Lo hanno fermato a Montesarchio, nei pressi dell'abitazione di una sua conoscente. E' nel centro caudino che i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Alessio Elefante, un 30enne napoletano, colpito da una ordinanza di custodia cautelare adottata dal Gip di Napoli, su richiesta della Dda, nelle indagini sul tentato omicidio di Giovani Bellofiore, avvenuto nel 2016 nell'ambito della lotta tra clan per l'egeminia sul territorio.
L'inchiesta riguarda quattro persone -una è stata arrestata alcuni giorni fa dalla Mobile partenopea- ed ipotizza anche le accuse di rapina a mano armata, porto e detenzione abusiva di armi, con l’aggravante prevista di aver agevolato le attività criminali di un clan partenopeo.
Secondo gli inquirenti, Elefante, in quel periodo sottoposto ai domiciliari, avrebbe guidato la moto in sella quale si trovava la persona che, munita di pistola, avrebbe costretto un automobilista a consegnarli la propria macchina, utilizzata per portare a termine il raid. Il 30enne è stato trasferito presso il carcere di Benevento.