Telese, zaino sospetto: "Tenetevi i fili della guerra"

Era su un marciapiede di via Pirandello

Telese Terme.  

Quando lo hanno individuato, ha dato una valenza artistica a quella 'creazione', definendola un allestimento. Uno zaino dal quale uscivano dei fili elettrici, che, lasciato in strada, ha fatto scattare l'allarme a Telese Terme.

Lo zaino era in via Pirandello, su un marciapiede, sul lato opposto a quello dell'abitazione di un imprenditore. Si tratta di Micheele Liverini, fratello di Filippo, presidente della Confindustria sannita. Entrambi non c'entrano alcunchè, nonostante le solite sciocchezze circolate in rete, dopo la pubblicazione della notizia da parte di Ottopagine.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del locale Commissariato, diretti dal vicequestore Flavio Tranquillo, e, successivamente, per 'neutralizzarlo', gli artificieri dei carabinieri, già nel Sannio in vista delle Universiadi.

All'esterno dello zaino un foglietto con la scritta "tenetevi i fili della guerra", attribuita ad un 50enne che, dopo essere stato rintracciato, è stato condotto presso gli uffici di polizia.