Sola, rapinata in casa a Dugenta: quattro condanne

Rito abbreviato per i quattro casertani arrestati nel gennaio 2018: 3 anni e 4 mesi

Benevento.  

Tre anni e 4 mesi e 1000 euro di multa, contro i 5 proposti dal pm Maria Gabriella Di Lauro. E' la condanna inflitta con rito abbreviato, dal gup Maria Ilaria Romano, alle quattro persone di Maddaloni che il 10 gennaio 2018 erano state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Caserta, a Valle di Maddaloni, per una rapina compiuta nella notte a Dugenta.

Si tratta di Luigi Cioffi, 55 anni, Vincenzo Tedesco, 50 anni, e dei fratelli Francesco e Andrea Mingione, di 47 e 49 anni, tutti già noti alle forze dell'ordine difesi dagli avvocati Michele Ferraro, Mario Mangazzo, Carlo Perrotta e Francesco Liguori.

I quattro imputati, assolti, perchè il fatto non sussiste, dall'accusa di lesioni, sono stati ritenuti responsabili dell'incursione della quale aveva fatto le spese una 68enne di Dugenta, sola in casa. Secondo gli inquirenti, mentre Andrea Mingione faceva da palo (e da autista della Panda servita per la fuga), gli altri tre – volto coperto da cappucci e scaldacolli – avrebbero forzato il portoncino d'ingresso e si sarebbero introdotti nell'abitazione della malcapitata. Dopo averle chiuso la bocca con una mano, per impedirle di gridare, l'avrebbero ripetutamente minacciata.

“Tadd sta zitt... Tadd sta zitt.. sinno' t'accirimm”, le avrebbero detto, chiedendole di indicare dove fosse “la borsa con ii soldi”. Momenti di terrore per la poverina, alla quale, utilizzando del sapone liquido, era stata sottratta la fede nuziale. Dopo aver arraffato anche un crocifisso ed un paio di orecchini d'oro, gli autori del raid se l'erano squagliata.

La Panda sulla quale viaggiavano era stata intercettata dai militari, nel frattempo allertati dai colleghi sanniti, in territorio casertano. Il conducente dell'auto aveva cercato di allontanarsi, ma era stato inutile.