Era accusato di sostituzione di persona, di aver creato un falso profilo facebook utilizzando nome e cognome di un alto dirigente della Polizia, ma è stato assolto per non aver commesso il fatto. Lo ha deciso il giudice Angelina Russo al termine del processo nei confronti di Crescenzo Izzo, un 52enne di Sant'Agata dei Goti, chiamato in causa per una vicenda accaduta nel novembre 2014 a Castelvenere.
Secondo gli inquirenti, Izzo, dopo essersi attribuito le generalità di un Questore, si sarebbe qualificato così sul social network, ed in questo modo avrebbe contattato una donna (e la figlia) per avere notizie del marito, in quel periodo ricoverato nel reparto di rianimazione del Rummo. E altrettanto avrebbe fatto, ma su whatsapp, sempre con lo stesso obiettivo.
L'indagine era stata avviata dopo una querela, oggi la conclusione del processo e l'assoluzione dell'imputato, difeso dall'avvocato Roberto Pulcino.