Sono sette le persone destinatarie di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli nell'ambito di un'indagine svolta dai carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita. Per tutti le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il blitz è scattato in Valle Telesina, a Napoli, Caserta e Novara.
L'operazione denominata “Pony Express” ha smantellato un giro di spaccio di droga che veniva acquistata a Secondigliano e successivamente spacciata nei centri della Valle Telesina valle telesina”.
I destinatari della misura cautelare agli arresti domiciliari sono: Raffaele Cavaiuolo, 55 anni, di Solopaca ma residente a Novara, il nipote Erminio Cavaiuolo, 30 anni, il genero Basilio Tanzillo, 40 anni, tutti originari di Solopaca. Ed ancora, il provvedimento ha riguardato anche Gennaro Barone, 27 anni, di Napoli; Dennis Di Donato, 30 anni, di Solopaca; il fratello Gianfranco Di Donato, 26 anni, residente a Telese Terme e Guido Santagata, 22 anni, di Solopaca.
Gli indagati sono difesi dagli avvocati Ettore Marcarelli, Patrizia Riccardi, Aldo Minauro ed Alessandro Tanzillo.
Aggiornamento
L'indagine, condotta per più mesi nel 2013, dai carabinieri delle Stazioni di Telese Terme e Solopaca è stata supportata anche da intercettazioni telefoniche ed ambientali in tre auto: una Bmw, una Punto e una Clio in uso ad alcuni indagati. Gli Elementi acquisuti dagli investigatori hanno indotto il pm a proporre la custodia in carcere per le sette persone, ma il gip, Luisa Toscano, ha ritenuto congrua la misura dei domiciliari. Disposta sul presupposto del pericolo di reiterazione del reato. Nel mirino una piazza di spaccio di hashsh a Solopaca. Attenzione puntata su una presunta organizzazione il cui giro d'affari viene definito dal gip "modesto".
Esp - Alfa