I mezzi pesanti dei vigili del fuoco non sono passati inosservati questa mattina alle porte di san Lorenzo Maggiore. Un escavatore ed una grossa pala meccanica arrivati, scortati dai carabinieri forestali, sono stati scaricati lungo la vecchia Strada provinciale numero 9 in Valle Telesina.
E' qui che si sono fatti largo tra la vegetazione fino a raggiungere un terreno dove hanno cominciato a scavare.
Si tratterebbe di un'attività, evidentemente coordinata dalla Procura, ed eseguita dai militari della Forestale, mirata a cercare eventuali rifiuti pericolosi sotterrati in un'area di alcune centinaia di metri quadrati.
Bocche cucite tra gli investigatori ed i caschi rossi. Off limits la stradina in terra battuta per accedere all'area di scavo.
Per ora l'unico dato certo è che i vigili del fuoco – presente anche la Squadra Nbcr, specializzata per la ricerca di materiali chimici e pericolosi – con la supervisione dei carabinieri forestali stanno eseguendo gli scavi. Un fosso profondo alcuni metri all'interno del quale si stanno concentrando le indagini degli specialisti.
Non è la prima volta che nel Sannio la Procura avvia indagini in materia di rifiuti tombati. Come si ricorderà, qualche anno fa le attività di scavo avevano interessato anche i comuni di Sant'Agata dei Goti (alle località Capellino e Palmentata), Dugenta, Tocco Caudio, Morcone ed altri siti dove si supponeva la presenza di rifiuti interrati.
AGGIORNAMENTI
Teenunate per oggi le operazioni di scavo che , per ora, hanno riportato alla luce ‘solo’ decine e decine di pneumatici ed altri rifiuti.
