Consorzio Agrario, perquisizioni della Finanza

Una decina le persone chiamate in causa nell'indagine dei Pm Conzo e Rosa

Benevento.  

Perquisizioni in città e in provincia della Guardia di Finanza di Benevento in una inchiesta del procuratore aggiunto Giovanni Conzo e del sostituto Patrizia Filomena Rosa sul Consorzio Agrario di Benevento.

Una decina le persone chiamate in causa a vario titolo in un'indagine che ipotizza reati fallimentari, abuso d'ufficio e falso in relazione alle vicende del Consorzio, da anni in liquidazione coatta amministrativa, con uno stato passivo che ammonta a circa 35 milioni di euro.

Due le proposte di concordato respinte nel corso degli anni. L'ultima risale al 2017, quando il Tribunale aveva detto no, dichiarandolo inammissibile, al piano presentato dal commissario. Nato nel 1901, il Consorzio era stato posto in liquidazione coatta amministrativa nel 1996.

Nel mirino degli inquirenti le varie fasi che hanno attraversato la storia di quello che un tempo era il gioiello dell'economia sannita. Colpito dalla crisi, nel 1992 era finito in amministrazione controllata: prima tappa di una parabola discendente che successivamente ne avrebbe registrate altre all'insegna della nomina di più commissari, della dismissione di alcuni settori e della riduzione dell'organico.

A supporto dei Pm, l'attività investigativa dei militari delle Fiamme gialle ed anche una consulenza. Una situazione, quella del Consorzio, più volte al centro di polemiche di natura politica che hanno messo nel mirino la gestione commissariale.