Estorsione aggravata in concorso ai danni del titolare di un negozio di Telese Terme. Questa l'accusa contestata ad un diciottenne e a due minorenni finiti al centro delle indagini degli agenti del Commissariato di Telese Terme e della Squadra mobile di Benevento, coordinate dal sostituto procuratore Flavia Felaco.
Per Marco Senneca, 19 anni, è scattato il fermo di polizia giudiziaria che ne ha comportato il trasferimento in carcere. Per i due minori, anche loro di Telese, invece, un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del Tribunale per i minorenni di Napoli: entrambi sono stati invece condotti in un centro di detenzione minorile.
Secondo gli inquirenti, a febbraio scorso il titolare di una kebaberia sarebbe diventato il bersaglio delle 'attenzioni' dei tre giovanissimi. In particolare, spiegano in una nota congiunta il procuratore Capo di Benevento, Aldo Policastro, ed il procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, Maria de Luzenberger Milnernsheim, “gli indagati, agendo in concorso fra loro, in più occasioni, si erano recati nel locale pretendendo di consumare gratuitamente cibi e bevande, minacciando di incendiare e distruggere il locale in caso di diniego della loro richiesta, ponendo, altresì, in essere comportamenti violenti a seguito del rifiuto del titolare di soggiacere alle loro ingiuste pretese, prendendo a calci il bancone e scagliando in aria sedie e tavoli per intimidire la vittima, alla presenza degli avventori del locale”.
Durante le indagini sarebbe anche emerso che analoghi comportamenti sarebbero stati mantenuti ai danni di gestori di altre attività commerciali della zona.
Senneca, rintracciato a Caserta - il provvedimento di fermo sarà convalidato dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere -, è difeso dall'avvocato Salvatore Verrillo, i due minori dall'avvocato Massimiliano De Matteo.