Omicidio Matarazzo, sì del Gip all'incidente probatorio

Accolta la richiesta della difesa di Lucio Iorillo. Udienza il 9 ottobre

Frasso Telesino.  

Accolta dal gip Flavio Cusani la richiesta di incidente probatorio avanzata questa mattina, come anticipato da Ottopagine, dall'avvocato Raimondo Salvione, difensore di Lucio Iorillo, 58 anni, operaio della Comunità montana del Taburno, indagato per l'omicidio di Giuseppe Matarazzo, il 45enne pastore di Frasso Telesino ammazzato con due colpi di pistola lo scorso 19 luglio. A distanza di un mese dal momento in cui era uscito dal carcere dopo aver scontato una condanna a 11 anni e 6 mesi perchè riconosciuto responsabile di abusi su una 15enne che il 6 gennaio del 2008 si era tolta la vita impiccandosi ad un albero.

L'udienza dinanzi al giudice è stata fissata per il prossimo 9 ottobre, quando sarà affidato al professore Ciro Di Nunzio l'incarico di procedere agli esami biologici su due cicche di sigarette, un sassolino ed un rametto, sul quale potrebbero essersi tracce di sostanze ematica e di saliva, sequestrati la sera del delitto.

Si tratta di accertamenti tecnici irripetibili che il sostituto procuratore Francesco Sansobrino aveva scelto di far eseguire, a partire da domani, ai carabinieri del Ris di Roma. Un appuntamento per il quale erano stati 'avvisati' sia Iorillo, papà della ragazza, sia i familiari di Matarazzo, assistiti dagli avvocati Antonio Leone e Tullio Tartaglia, ma che ora è saltato per l'iniziativa della difesa del 58enne.

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