Morte di Antonio, gli amici rintracciano auto e conducente

Il dramma del 35enne centauro che ha perso la vita a Carsoli

Vitulano.  

Anche stavolta l'amicizia è stata più forte di tutto. Un sentimento che non hanno dimenticato coloro che lo nutrivano per Antonio. Hanno voluto dimostrarglielo fino in fondo. Con tenacia e testardaggine hanno cercato quell'auto. Riuscendo a rintracciare quella Ford Fiesta grigia e la persona che era al volante. Si tratterebbe di una donna che abita in provincia di Rieti, che con i carabinieri avrebbe ammesso le sue responsabilità nel terribile incidente costato la vita, venerdì, ad Antonio Cusano, 35 anni, originario di Vitulano ma residente a Roma, dove gestiva un'officina.

Il dramma si era consumato lungo la via Tiburtina Valeria, all'altezza del bivio di Tufo, una frazione di Carsoli. Secondo una prima ricostruzione, la moto che il giovane stava guidando era finita fuori strada dopo l'impatto con una macchina: il centauro la stava sorpassando, l'automobilista avrebbe improvvisamente svoltato a sinistra e, poi, invece di fermarsi, si era allontanato. In seguito all'urto, Antonio era stato sbalzato dalla moto ed era precipitato in un dirupo profondo una decina di metri. Dove sarebbe rimasto chissà quanto tempo se ad assistere alla scena non ci fosse stato un altro motociclista che lo seguiva a distanza di alcuni metri. Gravissime le lesioni subite dal 35enne. Soccorso, era stato trasportato in elicottero all'ospedale San Salvatore dell'Aquila, dove, nonostante i tentativi dei medici, il suo cuore aveva smesso di battere per sempre.

Una notizia terribile per i genitori– sono assistiti dall'avvocato Raffaele Scarinzi -, ma anche per quanti volevano bene ad Antonio. Enorme il dolore della comunità di Vitulano, immediate le ricerche dell'auto. Che si trattasse di una Fiesta grigia lo si era capito dai pezzi persi sull'asfalto: uno specchietto, parte di un paraurti con il faretto antinebbia, la griglia anteriore. Di qui i contatti con carrozzerie e punti vendita di ricambi, e, soprattutto, lo sforzo compiuto da alcuni amici che dividevano con lui la passione della moto. E' stato premiato stasera, quando, ferma dinanzi ad un'abitazione in un comune del Reatino, hanno individuato la Ford Fiesta segnalata. Hanno immediatamente avvertito i carabinieri, che stanno conducendo le indagini. Domani, intanto, è in programma l'autopsia di Antonio disposta dalla Procura di Avezzano.

Esp