Era caduto, per questo lo stavano accompagnando a sottoporsi ad una Tac. All'improvviso si è però sentito male, e non c'è stato alcunchè da fare per impedire che la sua esistenza si arrestasse per sempre. Aveva cinquantuno anni, ed era di Castelvenere, l'uomo morto all'ospedale di Sant'Agata dei Goti. Un dramma che ora riempie un'indagine avviata dai carabinieri della Stazione saticulana dopo la denuncia presentata dalla madre della vittima, una sessantanovenne.
Secondo una prima ricostruzione, il paziente, a quanto pare affetto da alcuni problemi, era ricoverato nella struttura per una serie di accertamenti. Tutto è iniziato quando, involontariamente, è finito sul pavimento, dal letto, battendo la fronte. Un impatto che gli avrebbe provocato un trauma all'altezza di un occhio, per il quale, dopo l'iniziale soccorso, è stato deciso di praticargli una Tac, per escludere possibili complicazioni. La tragedia si è consumata mentre il malcapitato veniva condotto nell'area della struttura sanitaria riservata all'esecuzione dell'esame.
Il 51enne avrebbe accusato un malore che, nonostante l'intervento dei medici, non gli ha dato scampo. Si è infatti rivelato inutile, purtroppo, ogni sforzo per strapparlo ad un destino assurdo. Una tragedia sulla quale la mamma ha chiesto venga fatta chiarezza. Di qui l'apertura di un'inchiesta diretta dal sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa, che nelle prossime ore disporrà l'autopsia.
Un momento fondamentale per capire, attraverso le conclusioni che produrrà il medico legale, cosa abbia stroncato la vita del degente, e stabilire se esistano presunte responsabilità nell'assistenza ricevuta.
Un caso che segue quello che si era verificato martedì mattina al Rummo, con una bimba, figlia di una giovane coppia di Cervinara, nata morta al termine di un cesareo. Una vicenda alla quale sta lavorando la Squadra mobile.
Esp
