Criminalità in Valle Caudina, il Meet up raccoglie firme

Sottoscrizione dei cittadini a Prefettura, Questura e Carabinieri dopo episodi criminosi

Sant'Agata de Goti.  

Duecentocinquanta firme per accendere i riflettori sulla questione sicurezza a Sant'Agata de' Goti sono state raccolte negli ultimi giorni dagli attivisti del Meet up 5 Stelle Amici di Beppe Grillo e consegnate alle prefetture di Benevento e Napoli, alla Questura di Benevento e ai carabinieri della Stazione saticulana.

“Già da tempo – spiegano dal Meetup - sul territorio di Sant’Agata de Goti avvengono episodi criminosi con un forte incremento nell’ultimo periodo nella frazione di Bagnoli portando all’esasperazione la popolazione”. Per questi motivi il Meet up M5S di Sant’Agata de Goti “preso atto di tale situazione ha deciso di farsi portavoce del disagio che i cittadini stanno vivendo. Sembra che non si riesce a far fronte a questo fenomeno criminoso data l’esigua ed insufficiente presenza sul territorio di forze dell’ordine soprattutto nelle ore notturne. L’azione del gruppo si è concretizzata con la raccolta di circa 250 firme di cittadini preoccupati della propria incolumità, queste firme accompagnano una richiesta di maggiore intervento delle forze dell’ordine inviata alla Prefettura di Benevento e di Napoli, alla Questura di Benevento, al Comando stazione di carabinieri di Sant’Agata De Goti e al Sindaco dello stesso paese”.

L’oggetto della richiesta è quindi “una sorveglianza e un controllo del territorio adeguati all’emergenza e che rimanga tale nel tempo rafforzando magari il comando dei carabinieri già presente in paese”.

Al centro della richiesta di maggiore sicurezza dei cittadini ci sono furti, rapine, attentati intimidatori, incendi e continui raid anche all'interno della zona non solo del territorio di Sant'Agata de' goti ma di tutta la zona Caudina. Ultimo il raid messo a segno all'interno del cimitero di Bonea dove i ladri hanno rubato arredi sacri e finanche alcune porte messe a protezione delle cappelle. Un fenomeno quest'ultimo che non conosce sosta. Numerosi sono infatti i colpi messi a segno all'interno dei cimiteri sanniti. Episodi gravi e che comportano sempre anche il danneggiamento di tombe e lapidi.

Al.Fa