Danni e paura nella notte ad Apice per l'esplosione innescata dai banditi che hanno messo a segno un furto ai danni del bancomat della Banca Popolare di Novara in piazza Ricostruzione. L'allarme è scattato in piena notte quando i residenti hanno udito il botto.
Secondo una prima ricostruzione, dopo essere arrivati nella centrale piazza apicese, i malviventi hanno raggiunto l'erogatore automatico di banconote che, peraltro, era stato 'caricato' per il fine settimana. A quel punto gli autori del colpo hanno piazzato sulla tastiera ed innescato la carica di esplosivo. Il boato, fortissimo, ha sventrato la cassa blindata e le porte di accesso alla filiale.
La deflagrazione ha squarciato la cassaforte dalla quale i banditi hanno portato via miglia di euro – il bottino è in corso di quantificazione -.
Subito dopo i due sono scappati probabilmente a bordo di un'auto guidata da una terza persona. Sul posto sono accorsi i carabinieri della Stazione di Apice e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Benevento che hanno effettuato i rilievi ed avviato le indagini per cercare di risalire all'identità degli autori del furto.
Ingenti i danni provocati sia al bancomat che alle pareti frontali dell'edificio che ospitano la filiale della Bpm.
Come sempre in questi casi, attenzione rivolta alle immagini delle telecamere di sorveglianza sia dell'istituto di credito che di altre attività pubbliche e private.
L'episodio della scorsa notte segue quello registrato alcune settimane fa a Campolattaro. In quell'occasione, come si ricorderà, nel mirino era finita la cassa automatica dell'ufficio Postale.
Precedentemente i malviventi erano invece entrati in azione a Montesarchio, dove era stata bersagliata la filiale Unicredit. In quell'occasione, però, la deflagrazione non era servita a squarciare il forziere interno della cassa.
Non era invece andata così, nello scorso dicembre, a Solopaca dove invece i banditi erano riusciti a portare via 100mila euro dal bancomat della Popolare di Novara.
Alessandro Fallarino
