Lo hanno arrestato gli agenti della Squadra mobile con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di 600 grammi di cocaina purissima. Si tratta di Alessandro De Ieso, 45 anni, di Pago Veiano, fermato dalla polizia mentre cercava di recuperare la droga da un rudere nelle campagne alle porte del paese.
Il blitz è scattato dopo due giorni di appostamento effettuati dagli agenti diretti dal vicequestore Emanuele Fattori. Gli investigatori nei giorni scorsi avevano individuato il nascondiglio. Si tratta di una vecchia casa nella quale, all'interno di un forno in muratura, avevano rinvenuto 600 grammi di cocaina purissima sistemata in una scatola metallica di biscotti. Dinanzi al ritrovamento, i poliziotti avevano chiesto ed ottenuto dalla Procura un provvedimento di sequestro ritardato. Una procedura prevista per le attività sotto copertura e che comporta anche l’interessamento della Direzione per i Servizi Centrali Antidroga. Da quel momento i poliziotti in borghese hanno atteso per quasi due giorni nascosti nelle campagne.
Nella tarda serata di ieri l'epilogo ed il blitz. L'uomo è infatti arrivato all'interno del rudere e, munito di coltello, nastro da pacchi e torcia di illuminazione, si è recato nella struttura presumibilmente per ritirare una parte dello stupefacente.
Proprio mentre rimuoveva il nastro da imballaggio, gli agenti sono entrati in azione e lo hanno bloccato. Subito dopo sono scattate una serie di perquisizioni che hanno consentito di rinvenire e sequestrare una dose di droga già confezionata, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione, oltre seimila euro in contanti, in banconote di vario taglio, ed una pistola a salve priva di tappo rosso.
Dichiarato in arresto, il 45enne, su disposizione del sostituto procuratore Marcella Pizzillo, è stato trasferito nel carcere di contrada Capodimonte. Domani mattina l'udienza di convalida dinanzi al gip Gelsomina Palmieri: un appuntamento nel corso del quale l'indagato sarà difeso dall'avvocato Angelo Leone.