Lo hanno sequestrato, picchiato e rapinato. Si tratta del titolare di un'azienda vinicola di Paupisi finito nel mirino di almeno quattro banditi incappucciati che ieri sera hanno fatto irruzione nella sua azienda.
Una rapina violenta, che a tratti ricorda quella messa a segno qualche settimana fa a Frasso Telesino, ai danni delle figlie e degli amici di un medico.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo introno alle 19.30 ha varcato il cancello d'ingresso della sua proprietà. Uno stabile alle porte del paese che al piano terra ospita l'attività commerciale specializzata nella lavorazione e nella vendita di vini di qualità.
Appena l'imprenditore è sceso dall'abitacolo della sua auto è stato aggredito e bloccato. Quattro le persone in azione – non si esclude un quinto malvivente al volante di un'auto pronta per la fuga – che evidentemente si erano nascosti ed avevano atteso l'arrivo del malcapitato, colpito più volte con calci e pugni. E, poi, sotto la minaccia delle armi, 'accompagnato' all'interno dell'azienda, dove è stato legato ad una sedia ed imbavagliato prima di essere nuovamente picchiato brutalmente. Cercavano ovviamente soldi ed oggetti di valore. Durante l'aggressione i rapinatori sono riusciti ad impossessarsi di alcune centinaia di euro prese dal portafogli della vittima.
Allertati dai rumori e dal trambusto al piano terra, alcuni familiari dell'uomo, rimasto in balia dei banditi, hanno immediatamente acceso tutte le luci ed hanno urlato. Una reazione che ha cponvinto gli autori del raid ad allontarsi, pare, con una macchina di colore scuro.
Scattato l'all'arme, sul posto sono accorsi i carabinieri della Stazione di Paupisi e del Nucleo operativo e radiomobile di Montesarchio. Soccorso, l'imprenditore è stato trasportato in ospedale dove i medici lo hanno medicato e successivamente dimesso. Avviate le indagini, attenzione puntata su eventuali immagini delle telecamere che potrebbero essere presenti nella zona.
Torna l'incubo rapine e violenza in Valle Telesina. Dove ancora vivo è il terribile ricordo del sequestro e della rapina avvenuta a Frasso Telesino. In quel caso nel mirino erano finite dapprima quattro ragazze, legate e chiuse in una stanza, poi i genitori di una di loro, picchiati selvaggiamente dagli autori di quella che è stata la rapina più cruenta registrata nel Sannio negli ultimi anni.
Episodi che continuano ad accadere nonostante i controlli 'straordinari' disposti dalle forze dell'ordine su tutto il territorio sannita. Operazioni che, purtroppo, ancora non danno i risultati sperati, mentre aumenta la paura per i furti, le rapine, i colpi di pistola esplosi a raffica contro case ed auto, e le bombe (Leggi altro articolo).
Episodi gravi, pericolosissimi e preoccupanti, che non è escluso nelle prossime ore possano finire al centro di ulteriori riunioni del comitato per l'Ordine e la sicurezza pubblica.
Alessandro Fallarino