Tre colpi di pistola esplosi contro l'auto di un 27enne che in quel momento per fortuna non si trovava nell'abitacolo ma all'interno di un bar a pochi metri di distanza.
Il gravissimo episodio, che si aggiunge agli altri registrati in valle caudina, è avvenuto durante lo scorso fine settimana in via Roma a Moiano. Nella notte tra venerdì e sabato quando, secondo una prima ricostruzione, due banditi in sella ad una moto e con il volto coperto da caschi integrali hanno raggiunto la centralissima arteria del centro della valle Caudina., dopo aver arrestato la marcia, uno di loro ha estratto dal giubbotto una pistola ed ha fatto fuoco contro la Fiat Punto che il 27enne aveva lasciato in sosta a pochi metri dall'attività commerciale all'interno della quale si stava trattenendo.
Tre colpi esplosi a distanza ravvicinata che hanno mandato in frantumi il lunotto e centrato la carrozzeria. I botti esplosi hanno allertato i residenti e i passanti che hanno dato l'allarme al 112. sul posto sono accorsi i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Montesarchio che hanno effettuato i rilievi ed avviato le indagini per risalire agli autori dell'intimidazione. Ascoltato dai militari, la vittima avrebbe spiegato di non sapere i possibili motivi che hanno spinto i banditi a sparare contro la sua auto. La Punto al termine del sopralluogo è stata sequestrata per consentire agli specialisti dell'Arma di estrarre le ogive per effettuare i rilievi balistici.
Come si ricorderà, già nelle scorse settimane qualcuno ad Airola aveva esploso colpi di arma da fuoco contro l'auto di alcuni giovani fermi nella piazza centrale del paese. Stessa sorte era toccata anche all'abitazione, sempre ad Airola, di una coppia, finita nel mirino di qualcuno che aveva esploso alcuni colpi di pistola contro le finestre.
Episodio che contribuiscono, al pari di altri reati cosiddetti predatori (furti e rapine) ad innalzare l'asticella della preoccupazione per i cittadini.
Alessandro Fallarino