Bomba contro bancomat, il forziere non si apre: ladri in fuga

L'esplosione nella notte in piazza Umberto. Indagano i carabinieri

Montesarchio.  

Notte movimentata quella appena trascorsa a Montesarchio, dove i banditi hanno tentato di far saltare in aria il bancomat della filiale Unicredit di piazza Umberto.

Secondo una prima ricostruzione, dopo aver posizionato una bomba sopra la tastiera dell'erogatore automatico di banconote, i banditi hanno innescato la carica. L'esplosione ha danneggiato il bancomat sia all'esterno sia all'interno, ma sembra che non abbia provocato la rottura del forziere.

La cassa blindata ha infatti retto alla deflagrazione. Ai malviventi, a quel punto, non è rimasto altro da fare che scappare prima dell'arrivo dei carabinieri, allertati dal sistema di allarme e da alcuni residenti che hanno udito lo scoppio.

Sul posto sono accorsi i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia caudina che hanno effettuato i rilievi ed avviato le indagini.

Come sempre in questi casi, al vaglio degli investigatori eventuali immagini del sistema di videosorveglianza sia dell'istituto di credito sia di attività commerciali private.  

Non è la prima volta che la cosiddetta “banda del bancomat” entra in azione nel Sannio. Pietrelcina e più recentemente Solopaca sono già finite nel mirino dei malviventi, che non è escluso possano essere gli stessi che negli ultimi tempi hanno messo a segno una serie di colpi praticamente identici in Irpinia. Sempre uguale la tecnica per 'sventrare' i forzieri. Posizionano una carica esplosiva sul pannello dei comandi e innescano la miccia. Gli investigatori le definiscono bombe carta: bombe artigianali, del tipo pirico, che vengono avvolte in tubi di cartone e materiale cartaceo. Tra gli ultimi episodi va certamente ricordato quello messo a segno contro la Popolare di Novara di Solopaca, a dicembre scorso, quando i malviventi erano riusciti a portare via oltre 100 mila euro. 

Al.Fa