La Procura ne aveva chiesto il rinvio a giudizio, ma il gup Flavio Cusani è stato di tutt'altro avviso. Ed ha stabilito il non doversi procedere, perchè il fatto non è previsto dalle legge come reato, nei confronti di A. P. (avvocato Angelo Leone), 24 anni, di Pesco Sannita, fermato dalla guardia di finanza nel marzo 2017. Era da poco rientrato a casa quando le fiamme gialle avevano bussato alla porta della sua abitazione, rinvenendo, nel corso di una perquisizione, 50 grammi di hashish e altri 150 di foglie di canapa essiccate.
Era finito agli arresti domiciliari per un'ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ma dopo la convalida il gip dell'epoca, Loredana Camerlengo, lo aveva rimesso in libertà senza alcun obbligo. Ora l'udienza preliminare e la decisione del dottore Cusani, che lo ha completamente prosciolto. Nessuna ipotesi di detenzione ai fini di spaccio, “il fatto non è previsto dalle legge come reato”.
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