Paziente morto, "accuse generiche" per 5 medici della Maugeri

Atti alla Procura, che dovrà integrare il capo di imputazione

Telese Terme.  

L'eccezione l'aveva sollevata la difesa, il giudice Flavio Cusani l'ha accolta. Ed ha trasmesso gli atti alla Procura, che dovrà ora integrare il capo di imputazione, evidentemente ritenuto troppo generico, a carico di cinque medici della clinica Maugeri di Telese Terme, di cui il pm Maria Scamarcio ha chiesto il rinvio a giudizio per la morte di un 65enne della provincia di Napoli, avvenuta il 22 febbraio del 2013.

Ai cinque professionisti – neurologi e cardiologi – vengono contestate condotte colpose di imperizia, negligenza e impridenza ravvisate nell'assistenza fornita alla vittima. Dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico all'ospedale Loreto Nuovo di Napoli, l'uomo era stato trasportato presso la struttura telesina il 14 gennaio di quattro anni fa.

Secondo gli inquirenti, nonostante una urinocoltura avesse restituito la presenza di una infezione alle vie urinarie, i quattro sanitari non avrebbero approntato una terapia adeguata con la somministrazione di antibiotici ai quali i microrganismi non fossero resistenti. Tutto ciò avrebbe determinato il decesso del malcapitato per un edema polmonare acuto secondario ad uno choc settico.

Questa mattina era in programma l'udienza preliminare, saltata per il sì del dottore Cusani alle argomentazioni dei difensori: gli avvocati Antonio Bruno Romano, Maria Teresa Vallefuoco, Ferdinando Fusco, Roberto Lanzi, Cecchino Cacciatore.

Esp