Colpo dei ladri in un bar. «Ormai siamo terra di nessuno»

A vuoto un altro tentativo di furto in un ristorante del vicino Viale Aldo Moro

Allarme sicurezza a San Giorgio del Sannio

San Giorgio del Sannio.  

Un tentativo fallito e uno portato a segno. E’ il bilancio dei colpi effettuati in paese nelle scorse notti. Nel mirino due attività commerciali del centro. Nel primo caso, oggetto delle attenzioni dei malviventi è stato un ristorante di Viale Aldo Moro specializzato in cucina messicana. Sulla base della denuncia presentata dal titolare, un 33enne del luogo, i carabinieri sono risaliti ai presunti autori del tentativo di furto aggravato, due 23enni già noti alle forze dell’ordine. I giovani, secondo la ricostruzione effettuata dai militari, avrebbero scavalcato la recinzione esterna del locale e tentato di accedere all’interno forzando la porta d’ingresso. Iniziativa frustrata da difficoltà che li hanno costretti alla fuga mediante una autovettura rintracciata successivamente dai carabinieri che sono quindi risaliti alla identità dei due giovani. Bersaglio raggiunto invece dagli autori del colpo messo a segno, nella notte tra venerdì e sabato, presso il bar «Malù» in Piazza della Costituzione, a pochi passi da Viale Aldo Moro. Dopo aver atteso la chiusura dell’attività intorno alle 2,30, i malviventi si sono introdotti nel locale forzando la saracinesca metallica e la porta d’ingresso dal lato di Via Iermano - Delcogliano. Una volta all’interno del locale gli autori del colpo hanno scassinato il registratore di cassa dal quale hanno portato via banconote per circa 450 euro. Da un cambiamonete hanno poi sottratto altri 250 euro circa. Prima di darsi alla fuga, i malfattori non hanno risparmiato nemmeno alcune bottiglie di liquore. Alla riapertura ieri mattina, il titolare Luigi De Santis, accortosi dell’accaduto, ha prontamente allertato le forze dell’ordine che hanno avviato le indagini. Molto utili per individuare gli autori del gesto potrebbero risultare le immagini riprese dalle telecamere di cui è dotato un appartamento dello stesso stabile. Il «film» del colpo, visionato ieri mattina e consegnato ai carabineri del comando provinciale giunti da Benevento, mostrerebbe due persone di giovane età, non immediatamente riconoscibili, entrare nell’attività commerciale dall’ingresso laterale. Un dettaglio sfuggito ai malviventi che avevano avuto cura invece di distruggere i dispositivi per la videosorveglianza di cui era dotato il bar, portando via la centralina di confluenza delle immagini. La notizia dei due episodi ha rapidamente fatto il giro del paese, suscitando reazioni in particolare nell’area di Viale Aldo Moro nella quale si sono verificati. Un’area centrale e frequentata nella quale, paradossalmente, è ubicata lo stesso comando stazione dei carabinieri. «E’ la seconda volta che vengono a derubare la mia attività commerciale - commenta sconsolato Luigi De Santis, ultimogenito di una numerosa schiera di fratelli tutti dediti alla somministrazione - E non sono certo l’unico ad aver ricevuto le attenzioni dei malviventi. Alla pari di altri miei colleghi, percepiamo un crescente senso di insicurezza. Ci sentiamo indifesi, abbandonati al nostro destino. Il pattugliamento nelle ore serali e notturne si è fatto sempre più raro. Basterebbe vedere periodicamente la presenza delle forze dell’ordine per rinfrancarci. Ma purtroppo abbiamo la sensazione che i controlli si siano fatti sempre meno frequenti, lasciandoci nella terra di nessuno. E non ci sono risultate di grande aiuto - conclude De Santis - nemmeno le nuove telecamere installate recentemente dal Comune in tutto il paese. Mi domando secondo quali criteri sono stati individuati i punti ove collocare i dispositivi, dal momento che non c’è alcun apparecchio in un sito di grande transito come Piazza della Costituzione».

di Paolo Bocchino