Sono entrambi ritornati in libertà con l'obbligo di dimora. Lui – Luigi Sacco, 68 anni- a Melizzano, lei -Ioana Tinca, 54 anni, origini rumene, residente ad Amorosi – a Telese Terme.
E' la decisione del gip Flavio Cusani, che ha incrociato le richieste dell'avvocato Ettore Marcarelli, difensore degli indagati, per le due persone arrestate - erano ai domiciliari (l'uomo per motivi di salute) - lo scorso 10 giugno sulla scorta di un'ordinanza di custodia cautelare emessa nell'inchiesta del pm Flavia Felaco e dei carabinieri sulla causa di lavoro intentata da una donna rumena contro i familiari di una persona per la quale aveva operato come badante.
Una vertenza chiusa con una transazione, con la cittadina straniera che sarebbe stata minacciata e rapinata dei soldi incassati. Per Sacco e Tinca l'ipotesi di reato di concorso in rapina, per il 68enne anche quella di tentata estorsione relativa a due episodi.
Esp