Poche parole raccolte in una dichiarazione seguita dal silenzio: gli altri non c'entrano, è solo colpa mia. Antonio Minauro ha provato a richiamare solo su di sé ogni responsabilità, escludendo quella dei familiari, e non solo. Non è entrato nel dettaglio delle singole posizioni il 56enne di Solopaca, una delle ventuno persone arrestate – venti in carcere, l'altra ai domiciliari – nell'operazione antidroga della Dda e dei carabinieri della Compagnia di Montesarchio.
Assistito dall'avvocato Renato Jappelli, Minauro, ritenuto l'elemento fondamentale della catena di trasmissione di una presunta organizzazione che avrebbe acquistato sostanze stupefacenti in Marocco e le avrebbe poi trasferite in Spagna e, infine, in Italia, per lo spaccio, ha incrociato questa mattina, a Poggioreale, lo sguardo del gip Pilla, che aveva firmato le ordinanze di custodia cautelare su richiesta della Procura di Napoli.
Ha invece risposto Pierluigi Goglia Calabrese, 42 anni, di Vitulano, l'imprenditore impegnato nel settore dell'export-import di carne. Difeso dall'avvocato Angelo Leone, lo ha fatto per respingere le accuse che gli sono state contestate. Perchè – ha sostenuto – sui suoi conti correnti non esiste alcuna traccia dei movimenti di denaro ipotizzati dagli inquirenti, secondo i quali quei conti correnti sarebbero stati il canale attraverso il quale sarebbero transitate le somme necessarie a Minauro per procedere all'acquisto della 'roba'. Quanto ai camion carichi di carni tra le quali sarebbe stata nascosta la droga, Goglia Calabrese ha precisato di non essere proprietario di alcun mezzo, e che è solito prendere a noleggio quelli che gli servono per il suo lavoro.
Si sono invece avvalsi della facoltà di restarsene a bocca chiusa Diego Uccellini, 41 anni, di Solopaca, Angelo Ferrante, 41 anni, di Angri – per entrambi l'avvocato Ettore Marcarelli; Gianfranco Di Donato (avvocato Mariacarmela Fucci), 28 anni, di Solopaca; Pietro Luciano (avvocati Pierluigi Pugliese e Gianpietro Roviezzo), 51 anni, di Bonea; Vincenzo Campidoglio (avvocato Federico Paolucci), 45 anni, di Benevento; Fabio Mauriello (avvocato Marcella Sorrentino, 25 anni, di Montesarchio, e, tutti difesi dagli avvocati Vittorio Fucci e Stefano Melisi, Giovanni Colombo, 50 anni, di Montesarchio; Pasquale Colombo, 56 anni, di Montesarchio; Paolo Taverna, 29 anni, di Montesarchio; Michele De Lucia, 52 anni, di Montesarchio.
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