Quattro anni e 7 mesi. E' la condanna stabilita dal giudice Loredana Camerlengo, con rito abbreviato, concessa l'equivalenza delle attenuanti generiche con le aggravanti contestate, per Gennaro Plenzick (avvocato Giovanni Carnevale), 27 anni, di Guardia Sanframondi, coinvolto nelle indagini della Squadra mobile e del sostituto procuratore Francesca Saccone, scandite anche da un incidente probatorio, sull'accoltellamento di Romualdo Del Vecchio, 77 anni, anch'egli guardiese, ferito nella tarda serata del 2 aprile dello scorso anno.
Non accolta l'impostazione della difesa, la cui ricostruzione dei fatti puntava a sostenere la possibilità di un gesto compiuto per legittima difesa, durante una colluttazione, dall'imputato di tentato omicidio. Un'accusa per la quale all'epoca era stato chiesto l'arresto del giovane – ora è sottoposto al divieto di dimora a Guardia Sanframondi -, che era però finito ai domiciliari per lesioni gravi sulla scorta di un'ordinanza del gip Maria Ilaria Romano. Il provvedimento cautelare era stato adottato al termine di un'attività investigativa supportata anche da intercettazioni ambientali e telefoniche.
Secondo gli inquirenti, dopo una serata trascorsa dinanzi ad un paio di bar, Plenzick e la vittima, che sembra avessero avuto in precedenza un piccolo alterco (forse per un spinta), sarebbero tornati insieme presso le rispettive abitazioni che distano peraltro pochi metri l'una dall'altra. All'improvviso, l'allora 26enne avrebbe colpito con un coltello, restando anch'egli ferito ad una mano, l'anziano. Cinque ferite al dorso e al torace, due all'addome erano state diagnosticate al malcapitato dai medici del Rummo, dove era stato trasportato e giudicato in prognosi riservata. Era stata una nipote a far scattare l'allarme dopo aver rinvenuto lo zio sull'asfalto, a pochi metri dalla sua casa.
Esp
