Sequestro: un indagato si sposava, rubati oro, soldi e pistola

Furto in casa del suocero, l'antefatto dell'episodio per il quale due persone sono state arrestate

Montesarchio.  

Un furto nell'abitazione dei suoceri del più giovane degli indagati, che in quelle ore stava festeggiando il suo matrimonio. Un'assenza che qualcuno aveva utilizzato per mettere a segno, alcuni giorni fa, un raid che aveva fruttato un bottino fatto di oro e contanti per un valore di oltre 10mila euro, e anche di una pistola.

Secondo i carabinieri, sarebbe questo l'antefatto dell'episodio per il quale sono stati arrestati nella notte Paolo Spitaletta, 58 anni, di Tocco Caudio, una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, e Giuseppe Iachetta, 29 anni, di Montesarchio: il primo finito in carcere, l'altro ai domiciliari. Entrambi sono ora in attesa dell'udienza di convalida dinanzi al gip, quando avranno la possibilità, presenti gli avvocati Marcello Giulianini (per Spitaletta), Pierluigi Pugliese e Stefanina Paolo (per Iachetta), di fornire la loro versione sui fatti.

Sequestro di persona, lesioni personali e minacce: queste le ipotesi di reato prospettate a vario titolo (e in concorso con altri tre uomini in via di identificazione) in un'inchiesta sul trattamento riservato a due fratelli di Tocco Caudio che – in base alla ricostruzione degli investigatori - sarebbero stati condotti in auto in una zona di campagna e poi picchiati perchè ritenuti i presunti autori del colpo.

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