Tre anni. E' la condanna decisa dal giudice Roberto Melone, con rito abbreviato, per Giuliano Jovanovic, 21 anni, di Aversa, arrestato dalla Mobile nell'indagine, nella quale erano state coinvolte anche altre persone, già giudicate, su alcuni furti commessi tra la provincia di Avellino e quella di Benevento. Difeso dall'avvocato Domenico Dello Iacono, il giovane è stato ritenuto responsabile di tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale; accuse che gli erano state contestate per il colpo fallito, il 9 agosto del 2015, a Telese Terme. Dove, come si ricorderà, una Bmw, a bordo della quale viaggiavano tre uomini, si era allontanata a tutta velocità alla vista di una pattuglia del Commissariato, dopo il tentativo di penetrare nell'abitazione di un avvocato, di cui era stato forzato il portone d'ingresso, in via Massarelli.
Inevitabile l'inseguimento: una folle corsa, nel corso della quale gli agenti avevano esploso in aria un colpo di pistola, terminata quando la Bmw era stata urtata dall'auto della polizia. In quell'occasione, uno degli occupanti la Bmv era stato fermato, gli altri erano invece riusciti a scappare, causando anche lesioni a due poliziotti. Jovanovic è stato invece assolto, per non aver commesso il fatto e perchè il fatto non costituisce reato, da altre imputazioni, compresa quella relativa al furto messo a segno il giorno prima a Grottaminarda, dove da una casa era stato portato via un armadietto portafucili.
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