Si sono rifugiati in bagno. Sono riusciti a mettersi in salvo chiudendosi la porta alle spalle. Poi, in preda alla paura, con un telefonino hanno dato l'allarme. Facendo ascoltare ai carabinieri, in diretta, le minacce di morte del figlio.
Lo hanno arrestato per tentata estorsione, questa l'ipotesi di reato per Stanislao Fusco, 36 anni, di Limatola, finito in carcere per un episodio del quale sono rimasti vittime i genitori.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe minacciato i due anziani con un coltello, pretendendo che gli dessero dei soldi.
Condotto in caserma, Fusco è stato successivamente trasferito presso la casa circondariale di contrada Capodimonte. E' difeso dall'avvocato Ettore Marcarelli, nelle prossime ore l'udienza di convalida dinanzi al gip.