Sarà giudicato con rito abbreviato, condizionato all'esecuzione di una ulteriore consulenza psichiatrica chiesta dalla difesa e disposta dal Tribunale di Salerno, Luigi Meoli (avvocato Fabio Russo), il 23enne di Pannarano che i carabinieri avevano arrestato lo scorso 7 dicembre – la storia si è ripetuta anche qualche giorno fa – con l'accusa di evasione dalla comunità di Eboli nella quale si trovava ai domiciliari, su decisione del Tribunale di Nocera Inferiore, perchè le sue condizioni erano state definite incompatibili con il regime carcerario.
Mentre era detenuto per una rapina compiuta a Scafati, per la quale è stato già condannato, il giovane aveva infatti cercato di togliersi la vita. Era perciò stato destinato ad una struttura in provincia di Salerno, dalla quale si era allontanato, tornando a Pannarano, dove era stato bloccato. L'arresto era stato convalidato dal gip Flavio Cusani, che aveva confermato i domiciliari e trasmesso gli atti, per competenza, al Tribunale di Salerno. Oggi la direttissima – proseguirà il 3 gennaio – e la scelta di un nuovo parere sullo stato di salute di Meoli.
Esp