Raccoglievamo libri perchè imparassero l'italiano, invece...

Le reazioni dei cittadini di Telese dopo l'arresto per spaccio di 7 migranti: non generalizzare

"Sette sono stati arrestati. ma tantissimi altri sono delle brave persone che si sono integrate in maniera esemplare"

Telese Terme.  

In un periodo contraddistinto da reazioni furibonde di sindaci e cittadini, costretti – per la cronaca solo in alcuni casi – a fronteggiare l'arrivo più volte definito “imposto” di migranti che sbarcano – quando sono fortunati – sulle nostre coste o vengono recuperati un istante prima di annegare nelle acque del canale di Sicilia e che vengono trasferiti nelle strutture private di accoglienza nel Sannio, la notizia dell'arresto di sette giovani, tra cui anche una donna, sorpresi a spacciare droga all'interno del parco pubblico termale di Telse, ha inevitabilmente suscitato reazioni tra i cittadini e gli internauti che hanno letto questa mattina la notizia in esclusiva da ottopagine.it.

I lettori hanno commentato e condiviso il lancio della notizia su numerosi social, ovviamente anche su facebook su gruppi o bacheche. Decine i commenti delle persone. Tutti più o meno moderati come è giusto che sia ma che esprimono la rabbia e la delusione, specialmente per chi ai migranti aveva donato un poco di tempo, qualche oggetto o semplicemente un libro. Come un cittadino di Telese Terme che con rammarico commenta “Raccoglievano libri perchè gli immigrati imparassero la nostra lingue e invece...” concludiamo noi la frase, … hanno scelto di dedicarsi allo spaccio di droga.

“Gran brutta storia”, commenta un altro utente evidentemente amareggiato ma che con speranza spiega anche: “Non tutti sono come le persone arrestate. Ci sono ragazzi davvero speciali che vengono ospitati in Valle Telesina. Non bisogna generalizzare”.

Ed ha ragione. Sette sono stati arrestati perchè sorpresi a spacciare. Ma tanti altri, centinaia di quei giovani arrivati su quelle che fino a qualche tempo fa erano definite le carrette del mare, e che oggi dopo poche ore dalla partenza vengono abbandonati o addirittura buttati a mare senza rancore dai trafficanti di esseri umani, si sono integrati bene e rispettano leggi e usanze dei luoghi e delle persone che gli hanno offerto un letto e un pasto.

La rabbia però prevale e si leggono tanti commenti di chi non vorrebbe più ospitare o vedere per strada i migranti. Tanti i cittadini che plaudono l'operato dei carabinieri che avevano raccolto le preoccupazioni di residenti e non che si erano accorti di quegli strani movimenti all'interno delle Terme dove, a spacciare, immagina e scrive un altro internauta, “non sono certo solo i migranti...”

Al.Fa