E' sempre ricoverata in ospedale per le ferite riportate l'anziana di Pontelandolfo che ieri sera (leggi articolo) è rimasta vittima di una brutale rapina messa a segno all'imbrunire da due, forse tre persone che l'hanno legata, picchiata e rapinata di 30mila euro che la donna aveva nascosto in camera da letto.
Un paese sotto choc quello di Pontelandolfo che già qualche mese fa si era trovato a fare i conti con un altro episodio simile registrato ai danni di una coppia residente all'estero che, però, era tornata in paese per la vendita di una proprietà.

Ora il nuovo colpo ai danni dell'anziana sola in casa che, dopo aver sentito il rumore di un'auto era uscita all'esterno della sua casa. Nemmeno il tempo di capire e la malcapitata era stata trascinata all'interno dell'appartamento al piano terra, legata ad un divano con alcuni indumenti e picchiata selvaggiamente fino a quando la pensionata, dolorante e impaurita, non aveva svelato il nascondiglio dei suoi risparmi.

Un episodio gravissimo sul quale ora si concentrano le indagini dei carabinieri che al momento non escludono alcuna ipotesi. Al veglio degli investigatori ci sarebbe anche la presenza nella zona di un'auto. Si tratterebbe di una potente Audi A3 serie S che poco prima della rapina era stata intercettata e inseguita lungo la Statale 87. Un inseguimento che purtroppo si era concluso quando il veicolo era riuscito a far perdere le proprie tracce proprio nel territorio tra Pontelandolfo e Morcone. Si tratta di un'auto rubata in Abruzzo con tre persone a bordo che sono per ora riuscite a scappare. E sempre la stessa auto, pare fosse stata segnalata sempre in serata a Morcone dove i ladri hanno tentato due furti in altrettante abitazioni.

L'ipotesi è ovviamente quella che si possa trattare delle stesse persone – forse di nazionalità slava – che erano sfuggite all'inseguimento e che avevano rapinato la 79enne. Se così fosse, siamo dinanzi ad una vera e propria azione di banditi senza scrupoli che nonostante la presenza delle forze dell'ordine nel territorio mettono a segno rapine e furti nelle case prima di scappare sempre a bordo di auto velocissime.

Alessandro Fallarino