Il personale del Centro Medico Erre di Sant’Agata de Goti è esasperato. I dipendenti non percepiscono lo stipendio da quasi un anno. A nulla sono servite finora le proteste e l'incontro in Prefettura della settimana scorsa. Una situazione ormai diventata insostenibile anche per i pazienti, soprattutto quelli più piccoli. A dare loro voce sono i genitori che gridano a gran voce maggiore rispetto per i loro bambini e per chi lavora presso il centro che è una delle eccellenze del Sannio.
Le mamme hanno deciso di mettere nero su bianco le proprie perplessità e hanno scritto una lettera indirizzata a Mario Petti, amministratore delegato del CMR, e all'intero consiglio amministrativo. Ecco cosa hanno scritto: "Siamo mamme di bambini speciali, tanti purtroppo, che ogni giorno affrontano con amore, sacrificio e speranza le difficoltà. Speranza alimentata da professionalità rappresentata dagli operatori del centro e dall'equipe guidata dalla dott.ssa Mariella Piscitelli. Una grande donna che con dignità e umanità vive con noi mamme le emozioni che i nostri figli ci regalano.
Credete davvero - chiedono le mamme - che la mancata retribuzione non porti malcontento generale e una conseguente ripercussione nella gestione dei trattamenti dei nostri figli? La cosa che ci scoraggia di più è il vostro scarso riconoscimento delle innegabili doti di tutti questi professionisti che del lavoro ne hanno fatto una ragione di vita. Questa lettera vuole dimostrare il nostro disappunto e il nostro sdegno su un diritto negato e a farvi comprendere il grande errore che state commettendo. I benefici che giornalmente ne traggono i nostri piccoli sono insindacabili - e concludono scrivendo - auspichiamo a una rinascita del centro. Miglioramoci e ridateci il diritto alla salute".
giodin