“Garantire ai dipendenti il posto di lavoro è la nostra priorità. Stiamo adoperandoci per questo. Occorre però precisare, per una corretta informazione ed evitare sciacallaggio mediatico che i dipendenti che vantano un arretrato di 12 mensilità - non continuative ma accumulatesi nel corso di almeno tre anni- sono la minoranza”. Pasquale Razzano, presidente del Consiglio di Amministrazione del Centro medico Erre interviene in merito alla protesta dei dipendenti del Cmr di Sant'Agata dei Goti che questa mattina hanno protestato dinanzi alla struttura sanitaria. Razzano in una nota spiega come “la ripartizione in percentuale della somma ricevuta dell'Asl, al netto dei pignoramenti degli stessi dipendenti che oggi manifestano, è stata calcolata sull'importo spettante quale arretrati ai dipendenti. E' evidente, anzi oserei dire lapalissiano, che chi si è visto accreditare 200 euro evidentemente aveva già riscosso gli arretrati e poco "avanzava" dalla nostra azienda. Ci pare poco avveduto chi, soprattutto se giornalista, scrive o manifesta senza informarsi. Detto ciò ribadiamo che il nostro impegno prioritario di questo giorni è impregnato alla salvaguardia del loro posto di lavoro”.