E' ufficialmente partita la 42esima edizione di ‘VinEstate’, la rassegna dedicata all’Aglianico del Taburno, protagonista della Master class guidata da Daniela Scrobogna della Federazione Italiana Sommelier. Tre giorni ricchi di eventi tra degustazioni, showcooking ma anche tanta musica. Protagoniste delle tre serate saranno le diciannove aziende dell’area del Taburno che accoglieranno presso i propri stand gli appassionati.
Ecco le cantine che partecipano alla rassegna: Cantina del Taburno, Cantina Francesca, Cantine Iannella, Cantine Iorio, Cantine Tora, Falluto, Fattoria la rivolta, Fontanavecchia, I colli del Sannio, Il poggio, La fortezza, Lauranti, Masseria Frattasi, Nifo-Sarrapochiello, Terre d’aglianico, Torre a oriente, Torre dei chiusi, Torre del pagus, Torre varano. Durante le tre serate sarà possibile degustare i vini speciali delle aziende partecipanti alla rassegna in un percorso guidato che sarà curato da Sannioway.
"Una viticoltura sostenibile e competitiva: la sfida del Taburno" il titolo del convegno che ha aperto questa edizione. Ha dato il via ai lavori il sindaco di Torrecuso Erasmo Cutillo seguito dagli interventi di Libero Rillo, presidente Sannio Consorzio Tutela Vini, Riccardo Vecchio dell'Università degli Studi di Napoli ‘Federico II, il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo, Filippo Diasco, dirigente politiche agricole Regione Campania e Gennaro Santamaria, capo segreteria Ministro dell’Ambiente. A moderare il dibattito è stata la giornalista Maria Cava. La manifestazione è stata organizzata dal Comitato Vinestate in collaborazione con il Comune di Torrecuso e dell’Associazione Aglianico del Taburno e con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Benevento, della Camera di Commercio di Benevento e del Sannio Consorzio Tutela Vini.
Redazione Bn