L'alluvione riporta alla luce l'antico ponte dell'Isca

Primo sopralluogo della Soprintendenza per i beni archeologici e delle autorità locali

San Giorgio La Molara.  

Sopralluogo ieri mattina presso l'antico Ponte dell'Isca in contrada Cerracchio a San Giorgio la Molara da parte di Luigina Tomay, funzionario responsabile della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Benevento, Luigi Paragone, sindaco del comune fortorino, Anna Caroscio consigliere provinciale UNPLI e Domenico Facchino, neo presidente della Pro Loco. Lo storico ponte che, quasi del tutto sommerso nel terreno, è stato riportato alla luce dalla potenza dell'alluvione delle scorse settimane è destinato a essere oggetto di studio finalizzato alla valorizzazione del territorio e del monumento stesso. La dottoressa Tomay procederà con gli studi scientifici del caso per dare un'esatta collocazione storica al ponte, mentre il sindaco Paragone ha dichiarato che appena possibile il comune rimuoverà l'eccesso di detriti accumulati dalla piena del torrente "Tammarecchia" per garantire la fruibilità del sito. Il presidente della Pro Loco di San Giorgio la Molara, Domenico Facchino, ha comunicato che il Ponte dell'Isca sarà inserito nel percorso dell'edizione 2016 del "Trekking sul Regio Tratturo". Inoltre, i ragazzi che svolgono il servizio civile presso lo stesso ente, Khristian Caretti, Carmine Belperio e Francesco Vicario (già impegnati nei progetti "La via Appia. Strada di scambi, incontri e scontri e 1870-1946 Da briganti a migranti.) si impegneranno nella ricerca bibliografica delle fonti relative a tale ponte con la supervisione di Anna Caroscio, Operatore Locale di Progetto per l'UNPLI.  

redazione