Benevento Sant'Agata in pullman: l'odissea dei pendolari

Pullman sporchi e maleodoranti anche a causa delle infiltrazioni d'acqua: esplode la protesta

Sant'Agata de Goti.  

Protestano i passeggeri della EavBus, la società regionale dei trasporti pubblici, della tratta che da Sant'Agata de' Goti raggiunge Benevento e Viceversa. Una protesta nuova, vibrante, fatta da professionisti, operai e studenti che ogni mattina sono “costretti” a salire sui pullman di linea per raggiungere il capoluogo.
In particolare, i viaggiatori lamentano il ritardo costante dei mezzi che a causa dell'incendio che a maggio scorso aveva distrutto i pullman più nuovi parcheggiati nel deposito di Sant'Agata dei Goti hanno allungato il giro e sono obbligati a transitare per il campo sportivo saticulano. Particolare questo che inevitabilmente comporta un costante ritardo dell'arrivo del mezzo a Benevento. “Ogni mattina – spiegano i passeggeri – arriviamo al terminal con 15, a volte 20 minuti di ritardo” che si ripercuote sull'entrata nelle scuole o negli uffici.

Ed ancora, le lamentele riguardano anche la mancata pulizia delle vetture. Pavimenti e poltroncine sempre sporchi e maleodoranti anche a causa delle infiltrazioni d'acqua che arrivano nell'abitacolo. Senza dimenticare: “Le porte che non si chiudono correttamente e la totale assenza dell'aria condizionata sia in estate che in inverno”. Insomma, una situazione insostenibile che quotidianamente genera polemiche e malcontenti. Ora la speranza dei viaggiatori è che la società sostituisca il vecchio pullman con uno più moderno e che, magari, venga ripristinato il vecchio percorso che esclude la fermata nei pressi del campo sportivo.   

Alessandro Fallarino