De Luca inaugura pozzi S. Salvatore "Sannio avrà indipendenza idrica"

"La Campania è l'unica a Regione ad avere un piano per raggiungere indipendenza idrica"

de luca inaugura pozzi s salvatore sannio avra indipendenza idrica
Benevento.  

"La Regione Campania è l'unica ad avere un piano per l'indipendenza idrica, mentre altre Regioni soffrono noi procediamo con numerosi interventi".
Così Vincenzo De Luca dopo aver dato il via al campo pozzi di San Salvatore Telesino, un'opera realizzata grazie a un investimento di 5,2 milioni di euro da parte della Regione Campania attraverso Acqua Campania Spa, che ha permesso di recuperare e attivare un impianto progettato negli anni ’80 ma mai entrato in funzione.

"Dobbiamo recuperare 6mila litri per tutta la Campania - spiega ancora De Luca- lavorando sulle nuovi sorgenti e con la grande opera della diga di Campolattaro, ancora un piano per gli invasi collinari di 250 milioni di euro. Con l'opera di oggi Benevento non soffrirà più crisi idriche".
Poi evidenzia anche l'importanza dell'investimento per il settore economico legato alla viticoltura.
"Il Sannio - ha detto- è una terra importante anche per produzione vinicola, che promuoveremo a Verona con il Vinitaly, e dunque un'area agricola tale richiede tranquillità per forniture idriche".

“Questo è uno di quegli interventi che in genere non si fanno perché si preferiscono aree più densamente abitate, invece testimonia una scelta politica che i nostri cittadini, dovunque sono collocati, hanno gli stessi diritti”.

Sanità: De Luca azzera le polemiche e attacca Rubano

Nell'avvio del suo intervento presso l'abbazia benedettina non sono mancate le “stoccate” agli avversari politici “Mi si dice che ci sono parlamentari che non avendo niente da fare né a Roma, né qui fanno volantini e polemiche... uno in particolare che ha un nome che è tutto un programma” con un riferimento che sembra chiamare in causa Francesco Rubano. E sceglie di partire azzerando le polemiche sulla sanità: “Mi è capitato di sentire polemiche sul sistema sanitario, sull'ospedale di Sant'Agata. Questi signori dimenticano che stanno al Governo da tre anni. Lo facevano anche con quelli di prima perché, come sapete, sulla sanità noi siamo derubati ogni anno, da più di dieci anni, di 200 milioni di euro”.
Ricorda la proposta di legge per garantire risorse eque e chiosa “Chi ha votato contro? Il partito di quello che fa i volantini. Così per tutte le opere importanti e dunque senza perdere tempo con le stupidaggini andiamo avanti: dobbiamo realizzare in Regione Campania 172 case di comunità”.

Viabilità e trasporti: nuovi fondi

Presto avremo un nuovo bando per quanto riguarda la viabilità, non ci sono altre risorse nazionali, abbiamo deciso di destinare quasi 400 milioni di euro dell'accordo di coesione della Regione per dare una mano ai comuni.

E sui trasporti: “Abbiamo inaugurato qualche settimana fa la stazione di Benevento (ndr Appia), un investimento da 10 milioni che ora deve proseguire con altri lavori che riguardano la linea ferroviaria Benevento Napoli con altri 150 milioni che serviranno per sistemare frane ma anche per implementare tecnologie di sicurezza. Lavori delicati che richiedono tempo ma garantiranno velocità e sicurezza”.
 

Intervento idrico: scelta strategica

“Un grande passo in avanti per il sistema idrico Campano” e ricorda l'approvazione della legge per il decentramento dei poteri nella gestione dell'acqua e dei rifiuti. Un sistema che ha responsabilizzato i territori. Torna al progetto per l'autonomia idrica della Regione: investimenti complessivi per tre miliardi di euro per: sorgenti, reti colabrodo, dighe, invasi collinari. La Diga di Campolattaro è il più grande investimento in Italia, la Regione vi investe la metà delle risorse: 600 milioni di euro (il resto arriva dal ministero delle Infrastrutture). Un percorso che ci caratterizza come unici in Italia. E che garantirà anche la viticoltura, in cui questo territorio è il primo”.

I primi cittadini Romano e Mastella: opera straordinaria 

All'incontro anche i primi cittadini di San Salvatore Telesino e Benevento. Fabio Romano ha fatto il punto sul percorso storico dell'opera evidenziandone l'importanza.
Clemente Mastella in perfetto accordo anche con il Governatore, tra i due una familiarità che sembra garantire unità d'intenti non solo amministrativa, ha dichiarato “Finalmente eliminiamo il grave problema della crisi idrica. Dobbiamo proseguire investendo sul miglioramento delle condotte”.

Il presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo: ora il partner privato per Sannio Acque

"Qui si chiude un ciclo iniziato negli anni '80' all'epoca delle grandi crisi idriche” ha spiegato il presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo. “Abbiamo deciso di puntare sulla ripresa dei lavori in quest'area per garantire la resilienza del sistema idrico sannita”.

Il campo è composto da 11 pozzi, di cui 8 operativi, con una capacità di erogazione fino a 350 litri al secondo.

L’acqua estratta viene convogliata nel sistema di adduzione Curti-Benevento, contribuendo alla stabilità dell’approvvigionamento in un’area che in passato ha risentito di carenze nei periodi di maggiore richiesta. L’intervento ha previsto anche il potenziamento degli impianti di sollevamento, l’installazione di nuove elettropompe, la messa in sicurezza dell’area e l’introduzione di un sistema di telecontrollo per il monitoraggio in tempo reale.

“Al contempo – aggiunge Mascolo – stiamo lavorando dal punto di vista amministrativo per garantire al Sannio una gestione ordinata del ciclo integrato delle acque. E' in corso la gara per l'individuazione del partner privato del soggetto Sannio Acque: avremo la possibilità di selezionarlo da qui a 50 giorni. Così rivoluzioneremo il sistema idrico in provincia di Benevento altro risultato dopo la separazione del distretto Sannita da quello Irpini che garantirà anche a questo territorio autonomia nelle scelte strategiche”.