“Le donne stanno vivendo un momento di arretramento. Ancora oggi spesso si trovano a dover rinunciare a lavorare per crescere i figli”. Questo l'allarme lanciato da Benevento dall'assessore regionale alla Formazione, Armida Filippelli, ospite nella splendida cornice del Museo del Sannio al convegno su “Donna e formazione”, promosso ed organizzato dall’Associazione di promozione sociale “Res Publica” - Sen. di Mino Izzo.
“La formazione resta un tassello fondamentale per le donne – ha rimarcato l'esponente della Giunta guidata dal presidente De Luca -. Viviamo in un momento di transizione e di continui cambiamenti grazie alla tecnologia e per questo dobbiamo stare al passo. I lavori cambiano e le competenze vanno aggiornate. Le donne sono in difficoltà, costrette a rinunciare al lavoro per i figli e il mondo si trova a rinunciare alle loro competenze”.
Regione in campo per le donne: “Sta formando 122mila persone grazie al progetto Gol dedicato a giovani e in particolar modo alle donne. Poi – ha ricordato l'assessore Fileppelli – organizziamo corsi di istruzione e formazione professionale per i giovani che non studiano e non lavorano e ne abbiamo nel trienni 19.174. Ed ancora: corsi di istruzione e formazione tecnica superiore che hanno un indice di occupabilità altissimo per formare giovani secondo la vocazione del territorio. Cooprogettiamo con le imprese perchè come Regione abbiamo la mission di formare per il lavoro”.
Ad introdurre i lavori sarà Stefania Romano (Responsabile Pari Opportunità Ass. “Res Publica”), i saluti istituzionali con il Prefetto di Benevento, Raffaela Moscarella, del presidente della Provincia, Nino Lombardi e in rappresentanza del sindaco Mastella Carmen Coppola (Assessore Politiche Sociali Comune di Benevento).
Prima del convegno l’autrice di poesie Antonella Fusco ha dedicato un pensiero a tutte le donne.
I lavori, moderati da Mimmo Ragozzino, sono poi proseguiti con la relazione di Pierpaolo Izzo, presidente dell'associazione 'Res Pubblica' che ha rimarcato l'impegno per le donne: “La nostra associazione è nata per mettere in pratica l'idea di mio padre (il senatore Mino Izzo) ovvero una scuola di formazione politica e vede una forte componente femminile che è in maggioranza. Donne che portano benefici, professionalità, dedizione non solo per le donne ma per l'intera società”.