Rifiuti, diga Campolattaro e Sanità. "Il Sannio non più orfano della politica"

Il presidente della Regione, De Luca: "Senza di noi le ecoballe sarebbero rimaste qui fino al 3000"

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Il governatore della Campania accolto dal consigliere regionale sannita Erasmo Mortaruolo, dal presidente della Provincia, Lombardi da Samte, dai sindaci di Fragneto Monforte, Fragneto l'Abbate, Ponte e Morcone oltre che da lavoratori e sindacati

Benevento.  

“Le aree interne non sono più orfane della Politica. Possiamo affermare con certezza che le aree interne per la Regione hanno lo stesso valore politico e programmatico delle zone costiere come Napoli e Salerno”.

Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca non ha usato mezzi termini per affermare il lavoro svolto dalla Regione per la Provincia di Benevento. Lo ha fatto questa mattina dalla località “Toppa Infuocata” di Fragneto Monforte, alle spalle dello stir di Casalduni, dove ha effettuato un sopralluogo con amministratori e vertici Samte per la conclusione dei lavori che hanno consentito in pochi mesi la rimozione di oltre 65mila tonnellate di ecoballe di rifiuti che arrivarono nel Sannio in piena emergenza rifiuti un ventennio fa.

Il sito è stato oggi liberato dalla collina di rifiuti che per anni è stata al centro di proteste e richieste da parte degli amministratori e dei cittadini.

Finalmente oggi possiamo affermare di aver completato una bonifica imponente, importante – ha rimarcato il governatore de Luca sul piazzale ormai vuoto -. Senza l'impegno della regione le ecoballe sarebbero rimaste qui fino al 3000. Ora siamo impegnati per far ripartire lo stir di Casalduni anni fa distrutto da un incendio. Le tematiche ambientali restano al centro dell'impegno del governo regionale”.

Sanità in Campania

Il governatore De Luca ha poi parlato anche di Sanità in Campania: “Continuiamo ad essere derubati ogni anno di 200milioni di euro nel reparto del Fondo Sanitario, continuiamo ad avere miglia di medici in meno rispetto alla media nazionale. Nonostante questo – ha poi rimarcato De Luca – stiamo facendo un lavoro eccellente. Tra marzo e aprile faremo un'iniziativa pubblica per affermare che siamo la prima regione in Italia per i progressi fatti con le liste d'attesa. In Campania costruiremo 10 ospedali nuovi. Partiti i lavori al Ruggi di Salerno, a fine mese presentiamo il progetto del nuovo Santobono a Napoli, sarà il più moderno ospedale pediatrico d'Italia. A Seguire i nuovi ospedali di Castellammare, Giugliano, Sessa Aurunca e i raddoppi degli ospedali di Nola, Battipaglia e Nocera. Un caso unico in Italia”.

Per quanto riguarda l'ospedale di Sant'Agata, il presidente della Regione ha rassicurato: “Resta l'impegno di realizzare un polo oncologico di eccellenza, dobbiamo però fare i conti con le ristrettezze di bilancio e mancanza di personale”.

Ospedale De Liguori al centro di un'interrogazione negli ultimi giorni che ha trovato risposta del ministro della Salute, Schillaci che ha annunciato il possibile invio di un'ispezione: “Non dormo la notte per la preoccupazione della visita ispettiva. Il ministero si preoccupi di dare risorse e risposte” ha chiosato De Luca che ha poi rimarcato: “Fino a quando il Governo nazionale non raddoppia gli stipendi per i medici in servizio nei pronto soccorso e non accetta la mia proposta fatta due anni fa di mandare a lavorare i giovani medici che fanno la specializzazione il problema non si risolve”.

Politica ed elezioni

Il presidente De Luca ha tagliato corto con i cronisti che gli hanno chiesto novità sul fronte delle prossime elezioni regionali: “Ma perchè volete parlare di malvivenza parliamo di problemi concreti che interessano i cittadini” ha ironicamente chiosato il numero uno della Regione che ha rimarcato: “Stiamo lavorando su questioni concrete, la politica politicante non serve a niente”.

Le reazioni 

Ad accompagnare accogliere il governatore De Luca, il consigliere regionale sannita, Erasmo Mortaruolo: “Ricordo bene quante campagne elettorali sono state fatte sui rifiuti a Toppa Infuocata. Poi è arrivata la politica del fare e questo sito è stato bonificato e liberato da miglia di tonnellate di ecoballe. I sindaci hanno incalzato in maniera corretta la bonifica di questo sito e la politica li ha ascoltati” ha rimarcato Mortaruolo.

Presso il sito di Fragneto anche il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi che ha messo l'accento sul lavoro svolto “dalla Regione in sinergia con Provincia e Samte. Durante un momento di emergenza grave in Campania il Sannio ha fatto la sua grande parte ed oggi finalmente le miglia di ecoballe sono state portate via. Lo stesso stiamo facendo con lo svuotamento dello Stir di Casalduni colpito nel 2018 da un incendio. Terminate le operazioni lo Stir ospiterà un centro di trasferenza di rifiuti e l'intera filiera potrà così ripartire.

“Ecoballe stipate dal 2009 che ora sono state portate via ed eliminata una criticità ambientale per questi territori” ha rimarcato il numero uno della Samte, Domenico Mauro che ha rimarcato come in due anni e otto mesi “sono state portate via oltre 65mila tonnellate di rifiuti compressi e che da oggi la massima attenzione di Samte è far ripartire l'impianto di Casalduni”.