Mastella: "E' tempo che nasca la Facoltà di medicina delle aree interne"

Il sindaco di Benevento: "Così si riducono davvero i divari"

mastella e tempo che nasca la facolta di medicina delle aree interne
Benevento.  

 “La necessaria riduzione dei divari territoriali in ambito educativo, scientifico e formativo – che ieri è stata la sollecitazione che ho rivolto ai molti Rettori del Centro-Sud presenti a Benevento per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Unisannio – deve passare per scelte concrete: è tempo che nasca la Facolta di Medicina delle Aree interne e non possono esservi dubbi che il portfolio e le credenziali scientifiche e organizzative dell’Unisannio siano inattaccabili: ognuno faccia la sua parte perché anche Benevento e Avellino possano formare medici senza l’obbligo di dover lasciare i territori d’origine”, lo scrive in una nota il sindaco di Benevento Clemente Mastella.
“La notizia della terza facoltà di Medicina a Napoli (la Parhenope, il cui fascicolo è ora all’Anvur, dopo la Federico II e la Vanvitelli) non suscita nessuna ritrosia, né gelosia. Nulla contro le iniziative che rafforzino Napoli e la avvicinano alle grandi metropoli europee, quale la città partenopea è. Ma le istituzioni e la Regione in primis hanno l’obbligo politico di non alimentare sentimenti di disaffezione e la narrazione che ci siano aree di serie A e altre di seconda divisione. Avviare l’iter per la Facoltà di Medicina delle aree interne è utile e non credo che abbia costi così esorbitanti: sarebbe davvero un’infrastruttura immateriale per lo sviluppo umano, di quelle che ci chiede l’Unione Europea”, prosegue Mastella.
“La carenza di medici ormai strutturale e quel rafforzamento dei presidi della medicina territoriale non possono essere solo oggetto di convegnistica. Un aspirante medico sannita o irpino è in condizioni di oggettivo svantaggio rispetto ad un pari età napoletano o di Potenza, soprattutto ora che gli alloggi servibili per gli universitari hanno prezzi spesso stellari (soprattutto nelle grandi città) e l’aumento dei prezzi, anche nei trasporti, è generalizzato. Bene, la riforma per l’abolizione dei test che ostruivano le iscrizioni, ma ora va completata rendendo l’offerta universitaria omogenea sui territori, senza diseguaglianze geografiche. La professione medica deve essere accessibile a tutti e alle stesse condizioni, secondo la parità di opportunità in partenza prescritta dalla Costituzione. Come Sindaco della città posso operare, perché ci sia Medicina nelle aree interne campane, a livello politico e di moral suasion istituzionale: non risparmieremo sforzi su questo, auspicando di trovare le giuste e necessarie sponde istituzionali”, conclude Mastella.