Il Consiglio d’Ambito dell’EdA Benevento, presieduto da Pasquale Iacovella si è riunito per approvare il Documento Unico di Programmazione 2025-2027 ed il Bilancio di Previsione 2025-2027. Il Consiglio ha inoltre ha adottato il Piano d’Ambito Territoriale, integrato con il Rapporto Ambientale e la Valutazione di incidenza sui siti Natura 2000 per il completamento della procedura di VAS integrata con la VIncA avviata nel mese di maggio 2023.
IL PIANO
Il Piano adottato nella sua stesura definitiva dall'Ente d'Ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani Ambito Territoriale Ottimale rispetta integralmente le indicazioni e le linee generali tracciate nella versione preliminare, approvata con Deliberazione n° 22/2022, ovviamente con le necessarie attualizzazioni, “e rappresenta - spiega Iacovella - lo strumento esecutivo attraverso il quale gli indirizzi pianificatori sovraordinati vengono tradotti in interventi finalizzati a garantire l’autosufficienza impiantistica e l’organizzazione di un efficiente servizio di gestione dei rifiuti urbani in un contesto di sostenibilità economica.
Il Piano adottato dal Consiglio d’Ambito risulta proiettato ad un decennio, con l’obiettivo conclamato di perseguire “…il pieno rispetto del principio dell’autosufficienza nella gestione del ciclo”; esso, in ossequio al dettato dell’art. 34 della Legge Regionale n° 14/2016.
Ecco cosa prevede il piano
Modalità organizzative e gestionali del servizio integrato;
i programmi di investimento per gli adeguamenti ed ammodernamenti tecnologici dell’impiantistica esistente o di nuova realizzazione;
l’articolazione dell’ATO in n° 7 SAD;
le modalità organizzative per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei rifiuti, di preparazione per il riutilizzo e di raccolta differenziata e di effettivo riciclo in ogni singolo Comune, al fine di conseguire gli obiettivi previsti dalla programmazione regionale nell’intero territorio di competenza; i corrispettivi dei servizi riferiti ai diversi segmenti della gestione integrata dei rifiuti;
l’individuazione tecnica degli impianti previsti per soddisfare i fabbisogni di trattamento e smaltimento dell’ambito.
L’individuazione delle aree dove localizzare gli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti urbani.
Il modello gestionale elaborato "punta decisamente sul riuso - rimarca il presidente dell'Ato -, sull’effettivo riciclo e sul recupero energetico dei sottoprodotti “end-of-waste” ottenuti al termine dei cicli di lavorazione e trattamento del rifiuto: in tale ottica, la filiera impiantistica che si prevede di realizzare a regime nell’ambito del territorio sotteso dall’ATO Rifiuti Benevento è finalizzata all’avvio di un ciclo virtuoso che, partendo dal conseguimento di una autosufficienza impiantistica - in primo luogo per quanto attiene l’integrale trattamento on-site della componente organica del rifiuto urbano – consenta di perseguire gli obiettivi di riciclo e riutilizzo energetico.
Il processo di pianificazione è stato finalizzato – oltre che all’efficientamento ed al miglioramento dei servizi resi ed alla massimizzazione del riutilizzo, del riciclaggio e del recupero dai rifiuti di materie prime seconde ed energia – alla riduzione non marginale dei costi complessivi che dovranno tradursi nella consistente riduzione dei costi del servizio a carico dell’utenza più virtuosa, anche mediante l’introduzione di una tariffa del servizio articolata per ogni singolo Comune dell’ATO sulla scorta di meccanismi e parametri di premialità".
Il Piano d’Ambito ha durata decennale (2025-2034) e, come statuito dal comma 9 dell’art. 34 della L.R. n° 14/2016, “le previsioni contenute nel Piano d’ambito sono vincolanti per i Comuni e gli altri enti pubblici nonché per i concessionari o affidatari dei servizi pubblici e per i soggetti privati. In particolare i Comuni, nell’ambito delle rispettive competenze, conformano i propri atti ed ordinamenti ai contenuti del Piano d’ambito per la gestione integrata dei rifiuti”.
Il Piano d’Ambito è stato redatto con il supporto del CONAI nell’ambito dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI destinato al sostegno di progetti territoriali finalizzati all’aumento quali-quantitativo delle raccolte differenziate dei rifiuti di imballaggio; il CONAI ha validato il Piano ritenendolo pienamente conforme alla vigente normativa ed agli indirizzi programmatici di settore ed ha autorizzato l’utilizzo del proprio logo apposto sulla copertina degli elaborati progettuali.
In conclusione, il presidente ed il Consiglio d’Ambito intendono ringraziare il Direttore Generale,Massimo Romito, estensore e firmatario del Piano, per la professionalità, la competenza ed il costante impegno profuso nella redazione di uno strumento di pianificazione che ha valenza fondamentale per i nostri territori.