“Un momento di rilancio, per guardare avanti in merito al riutilizzo sociale dei beni confiscati”. Così Michele Martino, referente di Libera Benevento, commenta l'iniziativa “brindare al Bene”, promosso questa mattina dinanzi all’ex Cementificio Ciotta, bene confiscato alla criminalità organizzata, a Benevento in contrada Olivola.
“Occorre tavolo di confronto e partecipazione trasversale per far si che i beni confiscati vengano restituiti alla collettività” il monito di Martino “E' questo un momento per tenere alta l'attenzione, per dire no al radicamento delle mafie sul territorio attraverso il riciclaggio denaro sporco, il mercato della droga e contro la cultura normalizzata e giustificata del clientelismo. Dobbiamo ribadire il no al malaffare, all'intreccio tra politica, imprenditoria e società civile, a quella zona grigia che consente a mafie di radicarsi sui territori”.
E poi guarda ai territori “Le zone interne devono essere molte attente perché rischiano di essere occupate prima di essere sviluppate e dunque su questo dobbiamo essere attenti e il riutizzo dei beni confiscati deve essere un'antenna monitorante sui territori coinvolti dunque brindiamo al bene, al bene delle nostre comunità, dei nostri territori, nella speranza che i nostri giovani possano restare e non essere più costretti ad andar via”.
Infine riguardo al cementificio: “Questo sarà il cementificio delle idee, ospiterà un incubatore di idee guardando a quella speranza di un lavoro che garantisce la dignità”.