L'antica Cupeta degli innamorati di Santa Lucia rivive da Fabbriche Riunite

VIDEO - FOTO Degustazione speciale nella storica azienda del viale Principe di Napoli

Da gustare tutto l'anno...

Benevento.  

Riscoprire le tradizioni dolciarie tipiche natalizie del passato e trasferirle nel presente. Continua la mission di Fabbriche Riunite torrone di Benevento attiva dal 1908 al rione Ferrovia.

Ulteriore tappa tracciata dai maestri torronai è stata l’antica tradizione beneventana di Santa Lucia con la degustazione gratuita della "Copeta di Mario Rosa" presso la sede storica. Degustazione, come già avvenuto nelle scorse settimane per il torrone beneventano e l'antico panettone, all'interno della nuova sala convegni adornata per l'occasione proprio per gli innamorati.

Sotto il vischio e il maxi schermo ledwall le coppie hanno potuto scattare una foto con la copeta di Santa Lucia.

Presenti alla degustazione Mario e Paola Rosa, Mariolina Iandolo figlia di Anna Rosa ed il direttore Sergio De Cecio. Tutti con le rispettive famiglie hanno accolto gli ospiti che hanno potuto degustare la cupeta che è possibile acquistare presso la pasticceria e bar.

“La Cupeta di Santa Lucia sin dai tempi di mio nonno Mario fatta con ingredienti naturali e con antiche tecniche dai nostri maestri torronai si regalava alla famiglia della fidanzata proprio il giorno di Santa Lucia” ha spiegato Mario Rosa durante la degustazione. “Cupeta – ha aggiunto l'imprenditore - che oggi si può gustare tutto l'anno. Questa infatti si può congelare per poi riscaldarla e consumare in qualsiasi periodo senza alterare il sapore”.

“Una tradizione rivolta alle giovani coppie a cui vogliamo far riscoprire alle giovani coppie. Questo prodotto veniva regalato dal fidanzato in particolare alla suocera proprio il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia” ha rimarcato Mariolina Iandolo.

Cupeta fatta “di miele e mandorle senza altri zuccheri aggiunti” ha spiegato il torronaio Antonio Maio. “Torrone che viene lasciato ad una consistenza morbida per essere venduto congelato per poi essere riscaldato e gustarlo come se fosse appena uscito dalla torroniera”.

“Per noi il personale è il valore aggiunto di questa azienda” ha precisato il direttore di Fabbriche Riunite, Sergio De Cecio che ha voluto esaltare il rapporto tra l'azienda e le maestranze. “Lunedì 16 dicembre anticiperemo la chiusura dell'attività per fare una cena aziendale con tutti i dipendenti per esaltare un rapporto di fiducia e affetto tra proprietà e coloro che ogni giorno lavorano per essa. Valorizzazione della storica azienda familiare attraverso l'innovazione, la modernizzazione”.