Ipsar 'Le Streghe' di Benevento a scuola di legalità con la Camera Penale

L'iniziativa che ha previsto anche la simulazione di un processo con gli studenti protagonisti

ipsar le streghe di benevento a scuola di legalita con la camera penale
Benevento.  

Nell’Aula Magna dell’Ipsar Le Streghe, la dirigente Paola Guarino, le classi III e IV B sala e accoglienza turistica e le docenti Collarile, Amato, Quarantiello, Riola, Mazzone, Nisco e Criscuolo hanno accolto i rappresentanti della Camera Penale di Benevento, in visita per il primo incontro del “Progetto scuola, un percorso sulla legalità attraverso i principi costituzionali”, nato da un protocollo d’intesa, sottoscritto dall'Unione Camere Penali Italiane e il Ministero dell’Istruzione e della Merito.

Lo scopo è quello di promuovere e diffondere tra gli studenti l’educazione alla legalità e il rispetto delle regole, con particolare riferimento ai principi costituzionali afferenti al processo penale, nonché di fornire loro un’adeguata informazione riguardo il mondo della giustizia, spesso distorta a causa della celebrazione di processi mediatici.

I lavori sono stati aperti dalla promotrice dell’incontro, la professoressa Daniela Collarile e dalla dirigente scolastica Paola Guarino che ha sottolineato l’alto spessore e la forte valenza educativa dell’incontro ed ha anche invitato gli studenti alla riflessione sulla necessità impellente di orientare la vita verso scelte che mettano sempre al primo posto la persona e il rispetto delle regole.

È stata poi la volta della Presidente della Camera Penale, l'avvocato Simona Barbone, che partendo dall’esame dei principi costituzionali relativi processo penale (principio di non colpevolezza art.27 Cost. - il giusto processo art.111 Cost. - la funzione della pena e la sua esecuzione art.13 Cost - il diritto di difesa art.24), e attraverso la considerazione del ruolo del difensore nel processo penale e delle problematiche connesse, ha poi richiamato l’attenzione dei ragazzi sull’importanza della funzione rieducativa della pena. Molto apprezzati anche i contributi degli avvocati Giuseppe Nardone e Pietro Romano.

Momento particolarmente interessante e partecipato della mattinata è stata quello dedicato al gioco di ruolo in cui gli studenti, simulando un processo penale, si sono divertiti a vestire i panni di magistrati di un collegio giudicante, di pubblici ministeri, avvocati, imputati e testimoni.

Dall'istituto cittadino un ringraziamento alla presidente della Camera Penale, Simona Barbone e agli avvocati Giuseppe Nardone e Pietro Romano che peraltro incontreranno nuovamente gli studenti dell’istituto nella prossima tappa del progetto che si terrà presso il Palazzo di giustizia di Benevento, per assistere dal vivo alla celebrazione di un processo penale.