Che non sarebbe stato un anno semplice per migliaia di studenti sanniti lo si era capito già alla presentazione dei tanti progetti per la sistemazione o il rifacimento totale in contemporanea di tante scuole di Benevento. Ma ovviamente qualche disagio era stato annunciato ed è comprensibile.
Poi la chiusura del Terminal con i problemi iniziali ed ora il problema delle sedi distaccate. Ben quattro quelle del per il liceo classico Pietro Giannone di Benevento. Classi ospitate in più istituti cittadini per consentire i lavori di ristrutturazione nella storica sede di piazza Risorgimento, anch'essa ormai trasformata in cantiere.
Questa mattina dinanzi agli uffici tecnici della Provincia di piazzale Carducci la protesta dei liceali che hanno chiesto di parlare con i vertici della Rocca dei Rettori per esporre loro una serie di criticità.
Alcune classi del Giannone sono infatti ospitate nel maxi plesso di via Calandra dove c'è la sede principale del Liceo Guacci. Struttura molto capiente nella quale fino a questa mattina erano ospitati anche gli studenti della succursale di via Compagna presso l'istituto Rampone.
Miglia di studenti che hanno anche occupato le aule della struttura che tempo fa accoglieva la facoltà di Giurisprudenza.
Alla base della protesta degli studenti del Liceo Classico, la mancanza di spazio per la condivisione delle attività, “a partire dalle elezioni dei rappresentanti alle attività ginniche previste”. Ed Ancora: “aule fredde per via della mancanza di termosifoni (problema questo risolto nelle ultime ore dalla Provincia) e più in generale spazi non idonei come nel caso delle classi delocalizzate all'Alberti di piazza Risorgimento. Insomma manca anche la socializzazione tra gli studenti”.
Per quanto riguarda invece le classi dell'indirizzo Scienze Umane del Guacci che da oggi sono tornate nell'edificio del Rampone di via Compagna. Anche in questo caso disagi lamentati dagli studenti per via di alcuni lavori (vedi ultima foto) ancora presente all'interno della struttura e dell'impianto di riscaldamento spento.