"Sostenibilità dei Sistemi Idrici", nel Sannio parte sfida ma serve accelerare

Russo (Gesesa): necessario individuare gestore unico. Mascolo (Eic): Campolattaro sarà fondamentale

Benevento.  

"Sostenibilità dei Sistemi Idrici" al centro del convegno di questa mattina organizzato da Gesesa in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio. Tanti i sindaci, amministratori e rappresentanti di Enti ed istituzioni – presente il prefetto Raffaela Moscarella, il sindaco Clemente Mastella -, addetti ai lavori e cittadini, in merito alla gestione sostenibile delle risorse idriche, un tema sempre più cruciale a livello locale e globale.

“Spero fortemente che tutte le interessanti riflessioni che abbiamo ascoltato possano essere seguite, molto presto, da azioni concrete finalizzate a rendere effettivamente sostenibile il servizio idrico integrato a Benevento e in tutta la sua Provincia" ha spiegato Domenico Russo, presidente di Gesesa che ha poi rimarcato: "La prima e fondamentale azione necessaria, come a tutti ben noto, è l’individuazione del gestore unico. Auspico che la Regione Campania possa finalmente avviare l’iter di gara a doppio oggetto, per il quale il Distretto Idrico Sannita sta attendendo da troppo tempo, restando il fanalino di coda dell’intera nazione”.

Gerardo Canfora, Rettore dell’Università degli Studi del Sannio ha invece puntato l'attenzione sul tema della sostenibilità dei sistemi idrici "di cruciale importanza, soprattutto in un contesto come quello attuale, caratterizzato da risorse idriche sempre più limitate e da una crescente domanda. Come Università del Sannio, siamo impegnati nel promuovere il progresso tecnologico e scientifico a supporto della sostenibilità ambientale e sociale, e crediamo fermamente nel ruolo dell’innovazione per garantire un futuro più sostenibile.

Il convegno, organizzato in collaborazione con GESESA, rappresenta un’opportunità - ha poi rimarcato il Rettore - per condividere esperienze, riflessioni e buone pratiche di gestione idrica. L'obiettivo è quello di sensibilizzare la comunità e favorire un dialogo costruttivo tra istituzioni, aziende e cittadinanza, che possa tradursi in politiche e azioni concrete. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo fronteggiare le sfide che ci attendono e migliorare l’efficienza e la resilienza dei nostri sistemi idrici”.

Soddisfatto Salvatore Rubbo, amministratore delegato di Gesesa: “Con grande soddisfazione siamo riusciti ad organizzare anche a Benevento una giornata di approfondimento su un tema di grande attualità e che caratterizzerà le nostre vite nei prossimi anni. La grande partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni, dei media e di pubblico, tutti estremamente attenti di fronte ai temi trattati dai prestigiosi relatori intervenuti, ci ha dato la concreta consapevolezza di aver portato oggi un contributo di conoscenza di grande valore per la collettività ed il territorio sannita. Parlare in modo chiaro e semplice di temi molto complessi ha consentito di evidenziare come il tema della sostenibilità dei sistemi idrici e, quindi, il tema della carenza idrica non si può affrontare con una logica campanilistica. Il Sannio, in merito al servizio idrico integrato, ha necessità estrema di recuperare il tempo perduto, di farlo rapidamente e di farlo insieme”.

A chiudere i lavori è stato Luca Mascolo, presidente dell’Ente Idrico Campano (EIC): “Oggi con Gesesa e l’Università del Sannio abbiamo affrontato una sfida cruciale per il futuro del territorio. La sostenibilità nella gestione delle risorse idriche rappresenta un impegno quotidiano che caratterizza ogni intervento dell’Ente Idrico Campano, dalla riqualificazione delle reti alla riduzione delle perdite idriche, passate dal 54% al 34% negli ultimi 7 anni. Progetti ambiziosi come la Diga di Campolattaro - ha rimarcato ancora Mascolo -, che ci proietterà la Regione Campania verso l’autonomia idrica con il recupero di 3mila litri di acqua al secondo, rappresentano il cuore pulsante del nostro lavoro, di pari passo con il progetto regionale per gli invasi collinari e gli interventi in corso per contrastare la dispersione idrica, con i fondi intercettati dall’Ente Idrico Campano. Nell’Ambito Distrettuale Sannita, intanto, siamo impegnati a costruire una governance unitaria per garantire una gestione integrata e coordinata della risorsa idrica, fondamentale per assicurare a tutti i cittadini campani un servizio efficiente, efficace ed economico. Continueremo a lavorare per valorizzare al massimo le risorse naturali del nostro territorio e tutelare il futuro dei nostri territori, in linea con la nostra visione di sviluppo sostenibile”.