Ritardi riapertura ferrovia Benevento - Napoli: l'ira dei sindacati

Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl fna chiedono chiarimenti e intervento presidente De Luca

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Benevento.  

“Esprimiamo forti preoccupazioni in merito alle ultime notizie che vedono un ulteriore slittamento di apertura della linea ferroviaria Benevento-Cancello-Napoli”.

Così in una nota firmata da Giuseppe Anzalone, Edoardo Marra, Cosimo Pagliuca e Mario Coppola, rispettivamente della Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl fna che ora chiedono chiarimenti in merito alla data certa di riapertura della linea ferroviaria chiusa da tempo per via di improrogabili lavori anche per la messa in sicurezza del tracciato ferroviario.

“Vogliamo ricordare – rimarcano i sindacalisti -, ancora una volta, l'importanza che tale infrastruttura ricopre per l'ntera fascia dell’Area Caudina, oramai priva da circa 4 anni di servizi ferroviari e di un diritto alla mobilità dignitoso. Siamo stufi – tuonano - di rincorrere le logiche della società EAV, che a giorni alterni rilascia dichiarazioni ambigue, senza un minimo rispetto dei lavoratori e della cittadinanza che vive in queste zone. Se quanto venuto fuori dell’interrogazione prodotta dal Consigliere Regionale Severino Nappi, risultasse vero, il presidente Umberto De Gregorio dell’EAV dovrà compiere un ultimo atto, quello delle dimissioni, chiedendo scusa alla popolazione delle aree interne non solo per la presa in giro ma, soprattutto, per il danno causato fino ad oggi a tutta la cittadinanza, per l’incapacità gestionale e per la mancata attenzione nel seguire l’iter dell’attività lavorative sulla tratta ferroviaria; una volta i ritardi legati al Covid-19, un’altra volta per l’aumento dei prezzi del materiale, ancora una volta per RFI, poi Hitachi, insomma tante scuse, tante chiacchiere. Egregio Presidente De Gregorio è scaduto il tempo, si assuma le sue responsabilità”.

Ed è per questo che le Segreterie Provinciali lanciano un appello a tutti i sindaci, presidenti di provincia, istituzioni e forze politiche dei territori “mortificati da tempo e chiedono un intervento del Presidente della Regione Campania De Luca su quanto emerso e nel fare chiarezza del mancato rispetto del cronoprogramma della società EAV”.