“A che punto è l'iter progettuale e il contratto di programma per la realizzazione dell’Asse stradale Caserta – Benevento?”.
A chiedere chiarimenti è il Segretario generale Filt Cgil Campania, Caserta e Avellino/Benevento, rispettivamente Angelo Lustro, Tommaso Pascarella e Giuseppe Anzalone che hanno sottoscritto la missiva di richiesta di chiarimenti indirizzata al ministero delle Infrastrutture, ai Prefetti di Caserta, Benevento e Avellino, ai vertici della Regione e degli essessorati regionali di Trasporti, asd Anas e ai presidenti delle Province di Caserta, Benevento e Avellino oltre che a tutti i sindaci interessati dall'opera stradale.
Si tratta di un'infrastruttura di collegamento che tocca le tre province (Sannio, Terra di Lavoro e Irpinia). Una strada di categoria B1 (4 corsie ed ingresso senza pedaggio) con bretelle di collegamento alla variante di Caserta e alla tangenziale di Benevento, 1° lotto – dallo svincolo con la A30 (CE) allo svincolo di Paolisi (BN)” per l’importo stimato di circa 1.110 milioni di euro.
“Vogliamo ricordare – scrivono i sindacalisti della Filt Cgil - che per suddetto intervento Il progetto tecnico di fattibilità economica della strada a quattro corsie, che consentirà ad un’area vasta di tre provincie, Avellino, Benevento e Caserta di uscire da un isolamento infrastrutturale che dura da troppo tempo, è stato già definito e per di più è stato completato anche il dibattito pubblico. Purtroppo, “sembrerebbe” che l’opera sia stata esclusa dal contratto di programma MIT/ANAS 2021-2025.
Come Organizzazione Sindacale, riteniamo tale infrastruttura, un’opera strategica e fondamentale per lo sviluppo delle aree interne della Campania, particolarmente per quei territori 3 come la Valle Caudina e Maddalonese che da diverso tempo continuano a pagare a caro prezzo in termini di mobilità e sviluppo, la carenza di infrastrutture idonee ed adeguate. Troppi sono gli anni trascorsi per la realizzazione dell’asse stradale in questione, quindi, non accetteremo scelte politiche che vorranno rimettere in discussione il finanziamento di risorse destinate alla realizzazione di tale opera, stornandole, come capitato già in passato, altrove.
Siamo convinti - rimarcano Lustro, Pascarella e Anzalone - che tutti abbiamo il dovere di lavorare ed impegnarci per consegnare ai territori maggior vivibilità e prospettiva, perché la crescita passa attraverso investimenti infrastrutturali mirati, rendendo più attrattive e competitive queste aree.
La Filt CGIL proverà in tutte le sedi istituzionali a far sentire il proprio grido d’allarme, sensibilizzando l’importanza della realizzazione di opere come l’asse stradale CE-BN, così come il raddoppio a 4 corsie della SS 372 Telesina che, con il passar degli anni ed i continui rinvii hanno rappresentato un forte arretramento per le aree interne e segnato il destino di molti giovani delle Province di Avellino, Benevento e Caserta. Chiediamo a tutte le forze politiche un intervento di merito affinché l‘opera in questione rientri nel programma MIT/ANAS 2021/2025. Si resta in attesa di sollecito riscontro alla presente".