Unisannio: a Benevento 700 nuovi laureati festeggiano con il lancio del tocco

Giornata speciale all'università del Sannio: studenti e famiglie invadono la città

unisannio a benevento 700 nuovi laureati festeggiano con il lancio del tocco
Benevento.  

Un momento emozionante, scenografico, liberatorio e goliardico. Un gesto plastico che identifica una tappa speciale nel percorso di studi: il lancio del tocco.

Come da tradizione si è concluso così anche il Graduation day 2024 dell’Università degli Studi del Sannio.
Un evento che ha animato i luoghi storici dell'ateneo sannita con la presenza di studenti e famiglie. Questo momento è ormai un appuntamento imprescindibile nella carriera degli studenti Unisannio. Impeccabile l'immagine dei 700 laureati, in toga e tocco, che hanno sfilato a piedi lungo Corso Garibaldi, tra i flash dei familiari e degli amici, e le note della Sassifunky Street Band. 
Sul palco di piazza Roma sono intervenuti i giovani laureati Nikita Mostacciuolo, laureata triennale in Ingegneria Elettronica per l’automazione e le Telecomunicazioni, Samantha Mennito, laureata magistrale in Giurisprudenza e Ambrosino Maurizio, dottore di ricerca in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Salute.
La dottoressa Nikita Mostacciuolo, laureata triennale, ha aperto i saluti conclusivi in Piazza Roma: “Ringrazio il rettore, l’Università del Sannio, i professori, il mio relatore, i compagni di corso e le famiglie. Oggi celebriamo non solo la conclusione di un percorso intenso, ma anche la crescita personale e le esperienze condivise. Abbiamo superato sfide, creato ricordi e costruito solide basi per il futuro. Con coraggio e fiducia, affrontiamo nuove opportunità. Congratulazioni a tutti noi per questo traguardo. Siamo pronti a brillare nel mondo che ci attende. Grazie per aver fatto parte di questo straordinario viaggio”.

“Oggi celebriamo un traguardo che ci proietta nel mondo del lavoro – ha esordito Samantha Mennito, laureata magistrale -. Questo successo è frutto della nostra dedizione e dell'educazione ricevuta dai nostri professori. Studiare all'Unisannio è stato un investimento su noi stessi, permettendoci di crescere e confrontarci in un ambiente stimolante. Porteremo con noi le competenze acquisite e le esperienze vissute. Questo risultato segna l'inizio di un nuovo capitolo, pieno di opportunità. Continuiamo a seguire i nostri sogni con coraggio e determinazione. Dottori e dottoresse, continuiamo a brillare!”.
Maurizio Ambrosino, dottore di ricerca, ha raccontato la sua esperienza in Unisannio. 
Durante il dottorato, ha lavorato su un progetto innovativo per caratterizzare i suoli con tecniche di machine learning. Un progetto in linea con la "European Soil Strategy" dell'Unione Europea che ha contribuito a creare un metodo avanzato per la caratterizzazione dei suoli e dei sedimenti fluviali, testato anche a Benevento. Il capoluogo sannita – ha spiegato Ambrosino - sarà tra le prime città a ottenere un passaporto del suolo.
“Auguro – ha concluso - agli studenti attuali e futuri di cogliere i vantaggi offerti dall'Università del Sannio”.

Infine il saluto del rettore Gerardo Canfora: “Oggi celebriamo non solo un traguardo accademico, ma anche la vostra crescita personale e le esperienze condivise. Ogni sfida superata e ogni lezione appresa vi ha preparato per un futuro ricco di opportunità. Sfide globali vi aspettano, ma affrontatele con coraggio e curiosità, continuando a imparare e a innovare. Siate autentici e collaborativi: il potere della collaborazione può portarvi lontano. 
Oggi non è solo la fine di un percorso, ma l'inizio di una nuova avventura. Utilizzate le competenze e le esperienze acquisite per fare la differenza e contribuire a un mondo migliore. Siate orgogliosi di quanto avete raggiunto e affrontate il futuro con fiducia e determinazione.
Avete ora un vantaggio prezioso; usatelo per costruire un futuro luminoso. Auguro a tutti voi un viaggio straordinario e di successo”. 
Non è mancato un momento toccante, un pensiero per Mariarosa Turturiello "studentessa che oggi si avrebbe dovuto laurearsi in biotecnologie 
e a cui rendiamo omaggio".
Infine il gesto liberatorio e benaugurante del lancio del tocco.