Il Comitato “Curiamo la Vita” “nell’approssimarsi dei festeggiamenti in onore di Sant’Alfonso Maria De’ Liguori, ha intenzione di chiedere all’autorità ecclesiastica, assai sensibile alle problematiche dell’Ospedale “Sant’Alfonso M. de’ Liguori, affinché, inserisca nel calendario dell’evento “una fiaccolata” che dall’Ospedale raggiunga la Concattedrale.
Questo – rilancia il Comitato - non farebbe cadere nel vuoto quanto detto dal Santo Padre Francesco in occasione della 50^ Settimana Sociale dei Cattolici in Italia: “Ogni volta che qualcuno è emarginato, tutto il corpo sociale soffre. La cultura dello scarto disegna una città dove non c’è posto per i poveri, i nascituri, le persone fragili, i malati, i bambini, le donne, i giovani, i vecchi. Questo è la cultura dello scarto. Il potere diventa autoreferenziale – è una malattia brutta questa –, incapace di ascolto e di servizio alle persone”.
Anche il vescovo diocesano mons. Mazzafaro - prosegue il Comitato - giorni or sono ha rivolto l’accorato appello affinché: “La vocazione <<missionaria>> del personale medico (tra specializzandi e specialisti) deve sempre provare a viaggiare di pari passo con una giusta ed equilibrata retribuzione e con adeguate condizioni lavorative.
Il Comitato provvederà, dunque, nei prossimi giorni ad inviare la richiesta a S.E. il Vescovo di Cerreto Sannita nella serena speranza che possa inserire, come già detto, la nel novenario di preghiera in preparazione alla festa del Santo”.